Veneto – Truffa del finto incidente: due napoletane arrestate

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Correzzola (PD), 3 marzo 2025 – Due donne napoletane sono finite in carcere per aver tentato una truffa del finto incidente ai danni di un’anziana nel comune di Correzzola. Le due avevano il compito di recuperare la refurtiva e fare da “palo” sotto casa della vittima.
La sessantenne ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è spacciato per colonnello dei carabinieri, informandola che suo padre aveva investito una donna incinta e rischiava l’arresto. In preda al panico, la donna ha fatto quanto richiesto, passando il telefono al marito, che è stato convinto a recarsi all’ospedale di Padova.
Rimasta sola in casa con la nipotina, la vittima è stata contattata da un sedicente avvocato d’ufficio, che le ha chiesto 12mila euro in contanti per evitare il carcere al padre. Non avendo tale somma, la donna ha accettato di consegnare gioielli e monili in oro, raccogliendoli in una busta.
Nel primo pomeriggio, la complice incaricata di recuperare il bottino si è presentata all’abitazione, ma è stata subito bloccata dagli agenti della Squadra Mobile, così come la sua complice, che l’attendeva in auto. Le due donne, di 35 e 28 anni, entrambe della provincia di Napoli, sono state arrestate per tentata estorsione. La trentacinquenne, con precedenti per truffa, era già sottoposta all’obbligo di dimora, che ha violato.
Le arrestate sono state condotte presso la Casa Circondariale di Verona, a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.