VENETO – Università: poche donne iscritte ai corsi di laurea tecnologici
Fonte: Bollettino socio economico Regione Veneto
Uno degli obiettivi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza (PNRR) è la maggiore inclusione delle donne agli studi scientifici. Lo scopo è quello di creare nella scuola la “cultura” scientifica appositamente incentrata sull’insegnamento STEM (Scienze, Technology, Engineering end Mathematics), nella convinzione che una forte base nelle materie tecniche e scientifiche sia propedeutica alla conoscenza più applicativa degli strumenti per il digitale. Molte ancora le disparità di genere da superare. Un esempio? Su 100 studenti iscritti in corsi ICT (Information and Communication Technologies), 85 sono uomini e 15 sono donne e su 100 iscritti ad ingegneria solo 26 sono donne. Queste differenze durante il percorso universitario si traducono in percorsi lavorativi differenziati fra uomo e donna, che portano i primi ad avere più possibilità di carriera e di guadagno. Considerando la fascia di età 25-34 anni, nel 2019 in Veneto il 27,4% dei laureati ha una laurea STEM: tra i maschi la percentuale è il 45%, mentre tra le femmine solo il 14,7%.