VENETO – Vaccino anti-influenzale: già somministrate 500 mila dosi
In Veneto proseguono le campagne vaccinali stagionali, su base volontaria, contro influenza e COVID-19 nel Veneto, supportate da un ulteriore rafforzamento organizzativo. Il 16 ottobre è, infatti, partita la campagna vaccinale anti-influenzale e il vaccino è disponibile presso tutti i Medici di Medicina Generale e le Farmacie aderenti. Le Aziende ULSS hanno reso disponibile il vaccino anche per tutti gli ospiti delle strutture residenziali. La Regione del Veneto ha acquistato 1 milione di dosi e in poche settimane ne sono già state somministrate oltre 500.000 prevalentemente grazie alla stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale.
Anche la campagna vaccinale COVID-19 è partita nel mese di ottobre con la vaccinazione dei soggetti fragili ospiti delle Strutture Residenziale. È proseguita a novembre con gradualità in base alle dosi fornite dal Ministero della Salute. Da ottobre ad oggi sono state somministrate oltre 30.000 dosi di vaccino anti-COVID. Nell’ultima settimana ne sono state somministrate oltre 1200 dosi al giorno.
Per rafforzare l’offerta del vaccino anti-COVID19 la Regione del Veneto ha firmato un accordo con i Medici di Medicina Generale. Inoltre tutte le ULSS stanno aumentato i posti disponibili presso i centri vaccinali ed è possibile vaccinarsi anche presso le Farmacie aderenti.
L’influenza e il COVID-19 possono avere complicanze anche gravi nei soggetti più anziani e nelle persone fragili. Il COVID-19 infatti, seppur con un impatto sanitario diverso, continua ad essere un pericolo per la salute di molte persone. Nelle ultime settimane si sta registrando infatti un aumento del numero di casi soprattutto nella popolazione anziana.
“L’adesione alla campagna vaccinale stagionale è volontaria e, come ogni anno, la rete sanitaria veneta si sta impegnando per dare la corretta risposta a tutti coloro che scelgono di vaccinarsi contro l’influenza stagionale, ed anche contro il Covid 19 – sottolinea l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin -. Entrambi i vaccini sono fortemente raccomandati per tutte le persone con più di 60 anni di età e per tutte le persone che presentano malattie croniche”.
I due vaccini possono essere somministrati nella stessa seduta. Nel caso fosse stato già somministrato uno dei due vaccini l’altro può essere eseguito a qualsiasi intervallo di tempo e non bisogna attendere.