Veneto, Zaia: “Riapriamo gli ospedali Covid di Treviso e Schiavonia”
Nell’odierna conferenza stampa riguardante l’emergenza da Covid in Veneto, il presidente Luca Zaia, accompagnato dall’assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin, e alla direttrice dell’Izsve (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie), Antonia Ricci, ha ribadito l’arrivo della variante Omicron in Veneto.
La crescita dei ricoveri a causa della malattia ha spinto inoltre la regione a riattivare gli ospedali Covid: “Non tutti, ma abbiamo dato via libera alla riattivazione nei territori che ne hanno necessità. Quello di Treviso verrà attivato il 9 dicembre e a breve anche quello di Schiavonia riprenderà l’attività. Non ci sono alternative: il virus ci sta mettendo sotto pressione, ma per fortuna la vaccinazione sta placcando avvenimenti peggiori”. ù
Inoltre, Zaia ha rimarcato le difficoltà delle terapie intensive: ad oggi ci sono 132 ricoverati, cui però vanno aggiunti 299 pazienti non Covid. I dati parlano chiaro: ogni 100 mila abitanti ci sono stati 191 ricoverati non vaccinati e 31 vaccinati, quindi l’impatto è sei volte tanto per coloro che ancora non si sono fatti inoculare il vaccino.
Gli indicatori mantengono la regione in zona bianca, almeno per il momento, ma prima di Natale la regione potrebbe finire in giallo.