10 Aprile 2024 - 17.11

VENETO – Zanzare, insetti, animali pericolosi e malattie: pronto il piano della Regione

Prevenzione, approccio integrato, sorveglianza, tempestività diagnostica, tutela dell’ambiente e comunicazione del rischio: sono questi alcuni dei punti cardine della strategia individuata dalla Regione del Veneto per contrastare il fenomeno della diffusione delle arbovirosi, malattie virali trasmesse da vettori, come zanzare e zecche.

La Regione Veneto ha aggiornato con una delibera del 4 aprile scorso le “Linee operative per la sorveglianza e il controllo delle Arbovirosi nella Regione Veneto – Anno 2024” e le indicazioni per il controllo delle zanzare nelle aree urbane e per la prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi in ambito veterinario.

Oggi, in proposito, si è riunito a palazzo Balbi il Tavolo Intersettoriale regionale per le malattie trasmesse da vettori, coordinato dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria alla presenza dell’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, al quale hanno partecipato l’IZSVe, il Laboratorio di Riferimento Regionale, le Aziende Ulss, l’USMAF-SASN del triveneto (Ufficio di Sanità Marittima Aeroportuale e di Frontiera – Servizi Assistenza Sanitaria Naviganti), l’ANCI Veneto, i Consorzi di Bonifica, la Prefettura di Vicenza, il Centro Regionale Trapianti e l’IRCCS di Negrar. Durante l’incontro sono state discusse le azioni da adottare per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da vettori, in particolare West Nile e dengue, nel corso della prossima stagione estiva per ogni ambito di competenza.

“Anche in Italia – sottolinea Lanzarin – le malattie trasmesse da vettore sono una problematica emergente ed è fondamentale attivare da subito tutte le azioni per prevenirne la diffusione. In questo senso il nostro Piano è una risposta efficace”.

In particolare, in aggiunta alle malattie autoctone come West Nile, Usutu o TBE, è fondamentale mantenere elevata l’attenzione nei confronti dei virus di importazione.  Alcune zanzare del genere Aedes, in particolare A. Albopictus (detta anche tigre), sono infatti presenti in modo diffuso nel nostro territorio e possono contribuire, quando vengono infettate, alla  trasmissione di malattie come dengue, chikungunya e Zika. Queste malattie infatti non sono presenti nel nostro territorio, ma esiste la possibilità che vengano importate da paesi in cui sono molto diffuse. Da inizio anno, a causa dell’aumento globale dei casi di dengue, si è assistito ad un incremento significativo di casi importati nella nostra regione rispetto agli anni precedenti, che allo stato attuale sono 37 rispetto ai 9 dello stesso periodo nel 2023.. Allo stato attuale i casi di importazione non rappresentano un pericolo per la popolazione, ma considerato l’imminente inizio della stagione di intensa attività dei vettori, sono state presentate le azioni aggiuntive e specifiche di rafforzamento per l’identificazione tempestiva dei casi umani e per il monitoraggio dei vettori:

  1. anticipazione ed estensione  del periodo di monitoraggio e sorveglianza dei vettori da parte dell’IZSVe sul territorio regionale
  2. anticipazione ed estesione del periodo di sorveglianza dei vettori nei Punti di ingresso della Regione, porti e aeroporti, includendo quest’anno anche l’aeroporto di Verona oltre a Venezia, Treviso e ai porti di Chioggia e di Marghera.
  3. rafforzamento della diagnosi di caso di dengue presso tutte le Aziende, anche attraverso la disponibilità di test rapidi
  4. rafforzamento del ruolo centrale del laboratorio regionale di riferimento,Laboratorio  dell’Azienda Ospedaliera di Padova, al quale è stato di recente conferito il riconoscimento del ruolo di riferimento europeo per le arbovirosi.
  5. Rafforzamento della sorveglianza sugli aereomobili, da parte dell’USMAF, come da indicazioni ministeriali
  6. Rafforzamento di tutti i Piani aziendali delle Aziende Ulss, in sinergia con l’attività svolta dai Comuni e daii Consorzi di Bonifica

E’ stato condiviso tra gli attori, in forte spirito di collaborazione e di intersettorialità, come sia necessario che Comuni, Prefetture, Aziende Sanitarie, Dipartimenti di Prevenzione e IZSve siano pronti a mettere in atto in maniera tempestiva tutte le azioni previste dalle nuove Linee operative, promuovendo anche il coinvolgimento attivo della popolazione nelle azioni di prevenzione.

Particolare attenzione viene rivolta al rafforzamento della tempestività diagnostica e al sospetto clinico, soprattutto nei viaggiatori internazionali, al fine di evitare l’instaurarsi di eventuali cluster autoctoni di dengue.

Verranno inoltre acquistate 3.500 dosi di vaccino contro la dengue che, secondo le indicazioni internazionali attuali, sono indicate per i viaggiatori internazionali a rischio che si recano nei Paesi dove la malattia è molto diffusa. Il vaccino viene offerto secondo opportuna valutazione svolta presso i servizi di medicina del viaggiatore attivi presso il Servizio Igiene e Sanità Pubblica di ogni Azienda ULSS .

Il ruolo dei Comuni, in collaborazione con le ULSS e i Consorzi di Bonifica, continua ad essere fondamentale in virtù delle attività e dei programmi specifici di lotta alle zanzare, soprattutto con interventi di rimozione delle larve e di manutenzione delle aree a maggior rischio di proliferazione di zanzare.

La strategia di lotta alle zanzare, intrapresa da anni nella regione Veneto, si avvale inoltre del coinvolgimento ed impegno di tutti i cittadini, ai quali sono rivolte azioni di comunicazione dedicate con lo scopo di prevenire la diffusione di insetti vettori che possono essere fastidiosi ma anche rappresentare un vero e proprio pericolo per la salute.

La campagna “Attenzione animali pericolosi” che partirà dal 19 aprile 2024 invita infatti i cittadini a mettere in atto comportamenti per la protezione individuale da punture di zanzare e dal morso delle zecche, a porre attenzione a mantenere sicuri gli ambienti di vita  utilizzando barriere meccaniche quali le zanzariere, evitando la proliferazione delle zanzare nei giardini, a prestare particolare attenzione in caso di escursioni in montagna e viaggi all’estero.

La campagna si inserisce all’interno della strategia “Vivo bene” che traduce e promuove le linee guida del Piano Regionale Prevenzione del Veneto in un messaggio capace di raggiungere tutti.

Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet regionale al seguente link: https://www.regione.veneto.it/web/sanita/arbovirosi.

  1. Attenzione Animali Pericolosi: impariamo a difenderci https://drive.google.com/file/d/1AMOf9wXf6zNOZy7jZzgUr1dB7cynl6yd/view?usp=drive_link
  2. Attenzione Animali Pericolosi: consigli per ambienti sicuri https://drive.google.com/file/d/1bik1dMwQnhmjLFxZ1SOuA6rghJ0NlUJm/view?usp=drive_link
  3. Attenzione Animali Pericolosi: come proteggersi da punture di zanzare e morsi di zecche https://drive.google.com/file/d/13mzZ6r1Vi-ZdjsMvme2IUzQcqp8xD4EW/view?usp=drive_link
  4. Attenzione Animali Pericolosi: zanzare e zecche come proteggersi in viaggio https://drive.google.com/file/d/1p6IZ7BTa2VuO_3_8tQezj75-cG2aS3bn/view?usp=drive_link
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