Venezia, le due donne morte erano rimaste senza lavoro a causa del coronavirus
Le due donne sono morte annegate la scorsa notte nella laguna di Venezia dopo essere presumibilmente cadute di loro volontà da una motonave che le stava portando al Lido era rimaste senza lavoro a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus: questa la prima ricostruzione fatta dagli inquirenti che stanno indagando sulla doppia tragedia che ha coinvolto due sorelle marocchine l’altra notte.
I corpi erano all’altezza del Mose. Le due donne erano salite a bordo del battello Actv a Punta Sabbioni poco dopo la mezzanotte, ed erano state notate dal comandante dell’imbarcazione in quanto erano le uniche due passeggere. Alla prima fermata del Lido il comandante si è accorto che non erano più a bordo. Facendo una prima verifica ha trovato le scarpe delle due donne.