11 Febbraio 2025 - 15.44

Viacqua: ricerca di perdite a Montecchio Precalcino, monitoraggio lungo 25 km di rete acquedottistica


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Prosegue il piano di ricerca perdite idriche avviato da Viacqua nell’area servita dall’acquedotto dell’Astico. Sul campo le squadre dell’azienda saranno all’opera questa settimana allo scopo di passare in rassegna un totale di 25 km di rete acquedottistica nel territorio del Comune di Montecchio Precalcino.

L’attività è inserita nel progetto “Water Sustainability Management – Reti di distribuzione Ambito Bacchiglione” finanziato dal NextGenerationEU, missione componente M2C4–I4.2, nell’ambito del PNRR. Il contributo assegnato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al Consiglio di Bacino Bacchiglione ammonta a 33 milioni di euro e vedrà Viacqua, AcegasApsAmga e acquenevete in veste di soggetti attuatori.

L’area coinvolta nel progetto conta 20 Comuni vicentini con un bacino d’utenza di 116.530 abitanti e una rete acquedottistica alimentata dal consortile dell’Astico che si estende per 1.295 km. Qui si concentrano in particolare le più alte percentuali di perdite idriche e per questo è stato scelto nell’ambito del progetto per sviluppare una serie di azioni volte a ridurre le perdite dall’attuale 37% al previsto 23% entro il 2025.

Le squadre operative impegnate sul campo procederanno per indagini senza scavi o rotture stradali.  L’attività parte da una prima pre-localizzazione delle zone in cui potrebbero esserci perdite in corso, sfruttando i dati derivanti da modelli matematici che, a loro volta sono alimentati dai parametri provenienti dalla rete in gestione a Viacqua. Successivamente saranno installati noise logger e/o idrofoni, appositi strumenti che sono in grado di registrare e analizzare il rumore prodotto da eventuali fuoriuscite d’acqua dalle condotte. In questo modo è possibile restringere le aree di intervento per poi affinare l’individuazione di precisione con il supporto di apparecchiature elettroacustiche avanzate come geofoni e correlatori. A queste tecniche potranno esserne affiancate delle altre quali la tecnologia di ricerca con gas tracciante e la metodologia innovativa basata sui raggi cosmici.

Nel corso dell’attività non si prevedono particolari disagi all’utenza.

«L’attività fin qui realizzata – ha spiegato il Presidente di Viacqua, Federico Ginato – si è dimostrata efficace. Nel 2024 sono stati passati in rassegna oltre 720 km di reti acquedottistiche. Stimiamo che dalle sole attività di ricerca di perdite occulte sia stato possibile recuperare almeno 250.000 metri cubi d’acqua. Risultati anche più consistenti sono attesi poi da altri interventi che riguardano la distrettualizzazione ed ingegnerizzazione delle reti, la sostituzione dei contatori con i nuovi misuratori smart e la gestione delle pressioni.»

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