VICENTINO – 107 persone scomparse nel 2023, 41 non sono state più trovate
Sono 107 i casi di persone scomparse in provincia di Vicenza nell’anno in corso, delle quali 41 non sono mai più state ritrovate. Sono i numeri della Prefettura la quale, nella mattinata di ieri, ha organizzato un tavolo tecnico che ha visto la partecipazione di referenti della Provincia, della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Gruppo Carabinieri Forestale e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, finalizzato a effettuare un debriefing delle attività poste in essere in occasione dei recenti episodi di allontanamenti di persone che hanno comportato l’attivazione del Piano Provinciale per le Ricerche delle Persone Scomparse e a promuovere un ulteriore momento di confronto al fine di procedere ad un aggiornamento della pianificazione.
Dei 107 scomparsi nel 2023, 58 sono i casi di rintraccio, di cui 2 senza vita, di persone sotto i 65 anni, e 8 di persone ultrasessantacinquenni. Tra i casi verificatisi nell’anno, 61 riguardano minori, di cui 39 casi di stranieri non accompagnati.
Anche per l’anno 2023, fa sapere la Prefettura, tra le persone scomparse e non ritrovate, nella maggior parte dei casi si tratta di allontanamento volontario soprattutto di persone straniere con figli minori al seguito. Inoltre, si segnalano oltre 50 casi di allontanamento volontario che si sono risolti nell’arco delle 24 ore.
Negli ultimi 10 anni, dal gennaio del 2013 al dicembre del 2022, nel territorio della provincia di Vicenza si sono registrati 555 casi di persone scomparse, di cui 236 donne e 319 uomini, di cui 344 di nazionalità italiana e 211 di altre nazionalità.
I casi di minorenni sono stati 171 e quelli di scomparsi di età superiore ai 65 anni sono stati 58.
Complessivamente sono stati rintracciati 492 scomparsi (pari all’89% del totale) di cui 39 senza vita.
Ieri è ricorsa la “Giornata dedicata alle persone scomparse”, istituita nel 2019 dal Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, autorità istituita con decreto del Presidente della Repubblica del 31 luglio 2007 con il compito di assicurare il coordinamento stabile e operativo tra le amministrazioni statali competenti a vario titolo in materia, monitorare l’attività delle istituzioni e degli attori chiamati a fronteggiare il fenomeno, fornire un impulso all’attività di ricerca e favorire il confronto tra i dati a carattere nazionale e territoriale su persone scomparse e cadaveri non identificati.
Nell’ambito di tale attività, il Commissario Straordinario, a livello provinciale, si avvale dei Prefetti attraverso l’eventuale attivazione dei piani provinciali adottati con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali, quali Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Enti Locali, Aziende ULSS, Centrale Operativa Suem 118, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.
Sono inoltre coinvolte organizzazioni del volontariato di protezione civile coordinate dalla Regione e dall’Amministrazione Provinciale e associazioni a scopo sociale a sostegno dei familiari, quali Telefono Azzurro, Penelope, Penelope (S)comparsi Uniti, Psicologi per i Popoli e Alzheimer Uniti.