Vicentino – Botte dopo il controllo per uno spinello: condannati quattro carabinieri dal Tribunale di Vicenza

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VICENZA – Il Tribunale di Vicenza ha condannato quattro appartenenti all’Arma dei Carabinieri a pene comprese tra otto mesi e quattro anni e nove mesi di reclusione, per l’aggressione a due giovani sorpresi mentre si preparavano uno spinello di marijuana. I fatti risalgono al luglio 2019, a Enego, piccolo comune dell’Altopiano di Asiago.
Secondo quanto ricostruito nel processo, i carabinieri – uno in divisa e tre in abiti civili – stavano transitando a piedi quando notarono il passaggio dello spinello tra alcuni ragazzi. Uno dei militari, un vice brigadiere, avrebbe spinto uno dei giovani per far cadere la sigaretta, dando il via a una colluttazione. Nella zuffa, un trentenne di origine kosovara venne colpito con un violento calcio alla testa, battendo il capo sull’asfalto: riportò un trauma cranico, la frattura dell’osso occipitale e costole rotte. Anche un carabiniere rimase ferito e fu trasportato in ospedale con contusioni.
Secondo la pubblica accusa, vi fu anche una seconda aggressione: durante il trasporto in ambulanza del giovane ferito, il mezzo si fermò davanti alla caserma di Enego, dove uno degli altri ragazzi, che tentava di opporsi, fu scaraventato a terra e immobilizzato con un ginocchio sul volto. La prognosi medica fu di 20 giorni.
I quattro militari sono stati condannati anche per falso in atto pubblico, per aver redatto una nota di servizio sull’accaduto non corrispondente alla realtà. Le condanne sono state inflitte a vario titolo per lesioni, abuso d’autorità e falso.