VICENTINO – Espulso nigeriano che terrorizzava i clienti dei supermercati. Sputi e botte a chi non dava l’elemosina
Giovedì scorso, dopo un ininterrotto servizio posto in essere da mesi dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Thiene, in perfetta sinergia con il personale dell’ufficio immigrazione e dell’ufficio misure di prevenzione della Questura di Vicenza, è stato rintracciato e poi accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino, per la successiva espulsione dal Territorio Nazionale, un cittadino nigeriano che “molestava” i clienti dei supermercati, esercitando l’accattonaggio in maniera vessatoria. Secondo quanti riferiscono i carabinieri, bastava un “NO” all’elemosina, per vedersi sputare in faccia o insultati pesantemente e non solo. Quando interveniva qualche vigilante del supermercato per sedare le liti e proteggere i propri clienti, diventava anche violento al punto che, in certe occasioni, alcuni clienti e in ultima un vigilante, hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Infatti, l’ultima aggressione risale a martedì pomeriggio fuori dall’IperTosano di Thiene in cui è rimasto ferito un vigilante del supermercato. Un parapiglia che ha richiesto necessariamente l’ennesimo intervento di un equipaggio dei carabinieri della radiomobile per indurre alla calma l’esagitato. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’extracomunitario aveva infastidito dei clienti del centro commerciale che si trovavano all’esterno. A questo punto sono intervenuti gli addetti alla vigilanza per tentare di allontanarlo dall’area. Purtroppo, dalle parole si è passati ai fatti fino al punto che il nigeriano ha iniziato ad andare in escandescenza, ha sradicato un tutore in legno che sorregge le piante del parcheggio, lo ha imbracciato e poi lo ha scagliato contro i vigilantes a tal punto che, uno di loro, ha dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso di Santorso per aver riportato escoriazioni all’avambraccio destro e dolori ad una spalla. Il palo in legno è stato subito sottoposto a sequestro dalla pattuglia dei carabinieri e le rapide indagini, successivamente condotte, hanno generato un’altra denuncia alla procura della repubblica di Vicenza per i reati di minacce aggravate e lesioni.
Non si contano più le chiamate pervenute, quotidianamente e negli ultimi mesi, al numero di emergenza 112 della Compagnia di Thiene, sia da parte dai cittadini esasperati che dagli stessi proprietari dei supermercati: Lidl di Marano Vicentino, il Centro Corte di Zanè e l’Iper Tosano di Thiene. E’ qui infatti che l’extracomunitario, 37enne di origini nigeriane, giungeva in treno da Vicenza e a turno, in giorni diversi della settimana, stazionava per ore e ore davanti agli ingressi per incassare le questue da migliaia di clienti che arrivavano per fare la spesa. Dal mese di aprile 2021 superano la decina, le ultime tre del mese scorso, le denunce penali inviate alla procura della repubblica di Vicenza dai carabinieri di Thiene, a carico del cittadino nigeriano per la reiterazione dei reati di: accattonaggio con modalità vessatorie, atti osceni in luogo pubblico, violazione di domicilio, minacce aggravate, lesioni personali, atti persecutori e danneggiamento.
Per tentare in ogni modo di arginare l’endemico problema di ordine e sicurezza pubblica, parallelamente alle denunce, i carabinieri di Thiene hanno fatto ricorso anche alle misure di prevenzione previste dalla legislazione vigente infatti, grazie alla collaborazione con l’ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, già a novembre scorso è stato possibile notificargli il primo ordine di allontanamento dal territorio nazionale, richiesta non andata a buon fine per mancanza di posti presso i centri di permanenza.
Il provvedimento di accompagnamento e di espulsione, dovuto alla posizione di irregolare e una fedina non proprio candida, a seguito dell’avvenuta convalida davanti al Giudice di Pace di Torino, permetterà di chiudere l’iter e il rimpatrio coattivo nel suo paese di origine.
L’impegno operativo dei Carabinieri di Thiene, che si è focalizzato in specifiche aree del territorio comunale thienese, si inquadra in una costante e capillare attività di intervento in fase preventiva per rendere più concreta la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità che si manifestano sul territorio.