VICENTINO – Investi ed uccise Roberto Brotto e poi fuggì: condannato ed arrestato per omicidio stradale
Nel pomeriggio del 12 aprile 2024, a Lusiana-Conco (Vicenza), i Carabinieri locali hanno proceduto all’arresto di un uomo di 71 anni, residente nella zona, in ottemperanza a un mandato di arresto emanato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Vicenza. L’uomo è stato condannato a scontare una pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione in relazione a un caso di omicidio stradale con fuga del conducente, avvenuto a Lusiana-Conco il 22 maggio 2017.
L’incidente aveva suscitato notevole scalpore al momento della scoperta del corpo senza vita di Roberto Brotto, dirigente e manager dell’Ulss di Cittadella (Padova), il giorno successivo alla sua scomparsa. Brotto era uscito per una pedalata verso l’Altopiano di Asiago e non era più tornato a casa per il pranzo come previsto. Le ricerche, protrattesi fino a tarda notte e riprese il giorno successivo, avevano portato alla localizzazione dell’uomo nella Val Ceccona, nel comune di Lusiana-Conco, il giorno dopo la sua sparizione. Le indagini dei Carabinieri avevano rapidamente identificato l’uomo come il responsabile dell’incidente che aveva causato la morte del ciclista, il cui corpo era stato trovato a breve distanza dal bordo della strada, in un dirupo.
Grazie a un’approfondita attività investigativa, che includeva rilievi sul luogo dell’incidente, il sequestro del veicolo dell’investigato e della bicicletta della vittima, interrogatori di testimoni e l’analisi delle immagini di videosorveglianza, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vicenza, erano emersi numerosi elementi di prova a carico dell’uomo, che era stato processato per omicidio stradale con fuga del conducente dinanzi al Tribunale di Vicenza. La sua condanna era diventata definitiva.
Dopo la formalizzazione delle procedure legali, l’uomo è stato ricondotto presso la sua residenza per scontare la pena inflittagli, in regime di detenzione domiciliare.