VICENTINO – Tenta di uccidere ‘amica’ con le forbici: arrestata
Il 9 giugno 2024, a seguito di una rapida e complessa attività investigativa, i militari della Stazione di Rosà, in collaborazione con quelli della Stazione di Romano d’Ezzelino e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa, hanno arrestato una cittadina dominicana di 46 anni, senza fissa dimora sul territorio nazionale, ritenuta responsabile del tentato omicidio di una sua conoscente, una 42enne di origini brasiliane residente nel padovano.
Nelle prime ore del 9 giugno, a seguito di una richiesta pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa dal personale sanitario del 118, i militari della Stazione di Romano d’Ezzelino sono intervenuti all’interno di un’abitazione “ATER” nel centro di Rosà, poiché era stata segnalata la presenza di una donna con diverse lesioni lacero-contuse. Sul posto, le condizioni della donna, una 42enne brasiliana, apparivano immediatamente critiche a causa delle lesioni agli avambracci e alla zona occipitale sinistra, che le avevano fatto perdere i sensi a causa della copiosa perdita di sangue. La donna è stata prontamente condotta in codice rosso all’ospedale di Bassano del Grappa (VI) per le cure del caso.
L’immediata predisposizione di un’articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, ha permesso ai carabinieri, nell’arco di alcune ore di intenso lavoro investigativo, durante il quale sono stati acquisiti i racconti della vittima, nel frattempo tornata cosciente, della proprietaria della casa e dei fidanzati delle due donne coinvolte, di raccogliere elementi che fanno ritenere la cittadina dominicana responsabile dell’aggressione. Quest’ultima avrebbe colpito la vittima con un’arma da taglio, probabilmente una piccola forbice, in seguito a una lite scaturita per futili motivi. Uno dei colpi ha interessato la regione occipitale sinistra della vittima, a pochi centimetri dall’occhio.
In serata, la vittima è stata dimessa dall’ospedale di Bassano del Grappa con una prognosi di 30 giorni. Al termine delle formalità di rito, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura di Vicenza, l’arrestata è stata trasferita presso la casa circondariale di Verona, in attesa della convalida avvenuta martedì 11 giugno 2024, al termine della quale il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.