Uomo semina il panico inseguendo i passanti con un coltello: arrestato 38enne ubriaco e alterato che ferisce un agente
Dallo scorso novembre, su precisa richiesta dei residenti, l’Amministrazione Comunale di Schio ha incaricato la Polizia Locale “Alto Vicentino” di mantenere un “presidio fisso” nel centro storico nei fine settimana, per contenere gli eccessi della “movida”. Alle 01:25 di sabato 15 giugno, gli Agenti della Polizia Locale presenti all’intersezione tra via Castello e via De Pinedo hanno udito urla provenire dalla sottostante piazza Garibaldi, tra cui: “COLTELLO! HA UN COLTELLO! POLIZIA!”. Successivamente, alcune persone sono corse verso gli agenti urlando: “C’E’ UNO CON UN COLTELLO! È PAZZO!”. Le persone in fuga indicavano un uomo che le stava inseguendo. Gli agenti hanno bloccato l’uomo, che era in evidente stato di alterazione psicofisica, e gli hanno sequestrato il coltello.
Dopo una breve colluttazione, l’uomo è stato ammanettato e, dato il suo grave stato di alterazione, è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza medicalizzata del 118 per la sua sedazione. Nonostante fosse ammanettato, l’uomo ha continuato a urlare minacce e offese agli agenti, sputando in tutte le direzioni. Alle 02:04, all’arrivo dell’ambulanza, ha anche sferrato calci al paraurti del mezzo, rifiutando qualsiasi intervento sanitario. Con l’aiuto di una pattuglia dei Carabinieri di Schio, gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo completamente, permettendo al personale sanitario di somministrargli un sedativo efficace.
Identificato come S.Q., un 38enne residente a Schio, l’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Santorso, dove gli è stata riscontrata un’alcolemia di 2,8 g/l. Il coltello sequestrato, molto affilato, ha una lama di 12 cm e presenta un’impugnatura modificata artigianalmente per migliorarne la presa e le capacità offensive. Nella colluttazione, uno degli agenti ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Per questi fatti, S.Q. è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di coltello, minacce e oltraggio a P.U., ubriachezza in luogo pubblico. Considerando che i delitti non colposi sono stati commessi in stato di ubriachezza nelle immediate vicinanze di esercizi pubblici, verrà anche proposta al Questore di Vicenza l’adozione della misura di prevenzione interdittiva del Divieto di Accesso ai Pubblici Esercizi e ai locali di pubblico trattenimento (art. 13 bis D.L. 20.02.2017, n. 14, come introdotto dal D.L. 21.10.2020).
Di fondamentale importanza è stato l’utilizzo delle Body Cam in dotazione agli agenti, che hanno permesso la completa documentazione dei fatti.