Vicenza – 1 milione per la riqualificazione delle piscine di viale Ferrarin

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Un radicale intervento di riqualificazione interesserà la piscina comunale di viale Ferrarin grazie al finanziamento di 1 milione di euro ottenuto dal Comune partecipando al bando Sport e periferie 2024.

L’amministrazione comunale cofinanzierà con 150 mila euro i lavori allo storico impianto natatorio che risale al 1972.

Il documento di indirizzo della progettazione con cui il settore Lavori pubblici, prevenzione e sicurezza si è aggiudicato l’importante finanziamento è stato presentato questa mattina dall’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller e dall’assessore allo sport Leone Zilio.

«Non è semplice partecipare e tantomeno vincere i bandi pubblici – commenta l’assessore Cristiano Spiller – per le tempistiche spesso molto ridotte e la complessità relativa alla documentazione richiesta. Questo importante finanziamento da 1 milione di euro, a cui il Comune aggiunge 150 mila euro di risorse proprie, premia il lavoro degli uffici e la capacità dell’amministrazione comunale di reperire risorse esterne. Ora ci metteremo subito al lavoro per progettare nei dettagli l’intervento che darà nuova funzionalità alla struttura».

«La città – aggiunge l’assessore Leone Zilio – è particolarmente legata alle piscine di viale Ferrarin dove generazioni di vicentini hanno imparato a nuotare e che rappresenta il secondo impianto sportivo più frequentato dopo lo stadio Menti. Questa ristrutturazione che portiamo a casa senza praticamente pesare sulle casse comunali rientra tra gli interventi di riordino ed efficientamento che la nostra amministrazione sta riservando ai grandi impianti sportivi cittadini, dallo stadio al palazzetto dello sport, alle stesse piscine comunali».

L’intervento prevede la ristrutturazione dell’edificio che ospita gli spogliatoi, i bagni, le docce, il bar e gli uffici a servizio della piscina olimpionica esterna.

Tutti i corpi illuminanti saranno sostituiti con nuovi apparecchi dotati di tecnologia a led. Saranno rifatti l’impianto elettrico con l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico, l’impianto idro-termo-sanitario con apparecchi a basso consumo idrico, la produzione di acqua sanitaria con impianto solare termico e un impianto di recupero delle acque meteoriche per irrigare l’area verde.

È inoltre previsto il rifacimento della pavimentazione galleggiante calpestabile che si trova sulla copertura di una parte dell’edificio e che permette un accesso alle tribune delle piscine coperte oggi chiuso a causa dello stato di ammaloramento.

Saranno eliminate tutte le barriere architettoniche.

Si prevede che i lavori vengano avviati nel corso del 2026.