Vicenza – 1000 nuovi cittadini italiani nel 2024
Sono 3720 i nuovi cittadini italiani in cinque anni, dal 2020 al 2024: di questi, ben 1006 lo scorso anno, confermando un trend sostanzialmente in crescita che ha visto 788 neo cittadini nel 2023, 625 nel 2022, 749 nel 2021 e 552 nel 2020.
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In occasione della cerimonia svolta oggi in sala del Consiglio con 18 giuramenti, l’assessore ai servizi demografici Leonardo Nicolai e il consigliere con delega alle relazioni con le comunità straniere Mattia Pilan hanno fatto il punto della situazione sull’andamento delle nuove cittadinanze negli ultimi anni.
«Da quando ci siamo insediati stiamo cercando di dare sempre più valore alla cerimonia di conferimento della cittadinanza italiana – spiega l’assessore Leonardo Nicolai -. Un momento istituzionale che abbiamo voluto portare nella sala del Consiglio comunale, il cuore istituzionale della comunità vicentina. Ci teniamo inoltre a rendere queste cerimonie un’occasione di condivisione e gioia per delle persone che di fatto sono già cittadini italiani, per la maggior parte cresciuti a Vicenza e molti dei quali nati proprio in città. Le loro storie sono emozionanti e raccontano di come queste persone facciano già parte del tessuto culturale, sociale e lavorativo della città. Vogliamo inoltre coltivare insieme la cultura civica e la conoscenza e l’amore per Vicenza di chi presta giuramento. Per questo oltre alla Costituzione siamo ormai prossimi all’istituzione di un kit di benvenuto ufficiale nella comunità, che vedrà anche opportunità legate alla cultura cittadina».
«Con la recente approvazione dell’Istituzione della cittadinanza civica del Comune di Vicenza ai minori di origine straniera nati in Italia e residenti nel nostro territorio, abbiamo deciso di dare un riconoscimento speciale ai giovani che non possono ancora avere la cittadinanza italiana – aggiunge Mattia Pilan, consigliere con delega alle relazioni con le comunità straniere -. Vogliamo infatti agevolare un percorso di inclusione reale e affermare l’idea di una comunità al contempo unica e plurale, in cui le diversità culturali e religiose siano una ricchezza e non un problema, e il dialogo, il confronto, il rispetto dei diritti e dei doveri della Costituzione siano capisaldi del vivere civile».
I nuovi cittadini del 2024 sono 534 maschi e 472 femmine, dei quali 54 maggiorenni nati e residenti legalmente dalla nascita in Italia; 96 coniugi di cittadini italiani; 323 figli minorenni di genitori che hanno acquisito la cittadinanza italiana; 532 cittadini per naturalizzazione.
Per quanto riguarda la provenienza, nel 2024 la cittadinanza è stata conferita prevalentemente a persone di origine serba (133), moldava (119) e albanese (92). Negli anni precedenti i principali paesi di arrivo risultato essere pressoché gli stessi. Nel dettaglio, nel 2023, sono divenuti italiani 102 cittadini della Serbia, 84 dell’Albania e 81 della Moldavia; nel 2022, 107 della Serbia, 65 dell’Albania e 50 della Moldavia; nel 2021, 103 della Serbia, 90 del Bangladesh, 80 del Pakistan, 75 della Moldavia e 67 dell’Albania; nel 2020, 92 della Serbia, 64 dell’Albania, 59 della Bosnia e 36 della Moldavia.
Rimangono stabili negli ultimi cinque anni i cittadini stranieri senza cittadinanza italiana, rappresentando quasi il 16% della popolazione, dato che dimostra l’importanza di queste comunità.
Le casistiche per acquisire la cittadinanza italiana sono disciplinate dalla Legge 5 febbraio 1992 n. 91 e le più frequenti sono l’articolo 4 “Beneficio di legge”, articolo 5 “Matrimonio”, articolo 9 “Naturalizzazione”, articolo 14 “Acquisto o riacquisto dei genitori riguardo ai figli minori”.