VICENZA – Al Bixio tutti per Stanisci
Gli attori vicentini sul palco in onore di un importante collega e concittadino, Renato Stanisci. Renato, “genio e sregolatezza”, per anni è stato una delle principali figure di spicco della scena teatrale di Vicenza e del Veneto. Schietto e diretto, ha sempre espresso la sua opinione in diversi ambiti, senza ipocrisia. Oggi Renato ha 72 anni e, colpito da due gravi malattie (ictus e infarto), da anni resta lontano dalle scene e dalla vita pubblica della città.
Un’occasione da non perdere per vedere in azione, insieme e sullo stesso palcoscenico, uno spaccato davvero straordinario della scena vicentina e veneta, “autoconvocatosi” per rendere omaggio ad uno dei suoi più illustri rappresentanti, attore, regista e punto di riferimento per intere generazioni di attori e attrici. Accadrà domenica 27 settembre alle 17 e alle 21 allo Spazio Bixio di Vicenza dove, con il titolo “Il Teatro Vicentino per Renato Stanisci”, sarà messo in scena un reading affidato a una vera e propria squadra “All Stars”, formata da (in ordine alfabetico): Gianni Bari, Alessandro Bonollo, Stefania Carlesso, Pino Costalunga, Roberto Cuppone, Andrea Gfall, Alessandra Giacomin, Roberto Giglio, Emiliano Gregori, Franca Grimaldi, Sebastiano La Bruna, Claudio Manuzzato, Adriano Marcolini, Annalisa Mastrogiacomo, Andrea Mervisan, Michele Cavallo, Piergiorgio Piccoli, Carlo Presotto e Carlo Properzi Curti, con la partecipazione del giornalista Antonio Stefani, di Enrico Professione al violino e del coro della Libera Cantoria Pisani, diretto dal maestro Filippo Furlan. Il doppio appuntamento è realizzato con la collaborazione della giornalista Alessandra Agosti, del critico letterario Marco Cavalli e, per la parte organizzativa, di Theama Teatro.
In onore del collega, dunque, in tanti hanno aderito all’evento, che proprio per questo si muoverà lungo le molteplici strade teatrali battute da Stanisci, fra brani degli stessi attori-autori, improvvisazioni e alcuni grandi classici che furono cavalli di battaglia del talentuoso regista e interprete: dai primi passi nel grande teatro all’arrivo a Vicenza, dai mitici anni de La Barraca – la compagnia da lui fondata con esplicita dedica all’amato Federico Garcia Lorca – alle svariate esperienze vissute nello spettacolo, confrontandosi con i più diversi autori italiani e stranieri, e con una particolare predilezione per Luigi Pirandello. Il tutto sarà impreziosito dalle villotte e dai madrigali del Rinascimento proposti dalla formazione corale di Lonigo.
L’intero incasso sarà devoluto in beneficenza.