15 Gennaio 2018 - 11.15

VICENZA – Arriva Paolini a teatro: licei Pigafetta e Quadri coinvolti nell’audience development

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AL VIA I PROGETTI DI AUDIENCE DEVELOPMENT DELLA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE CITTA’ DI VICENZA

In occasione del prossimo spettacolo della Stagione di prosa “Le avventure di Numero Primo” di e con Marco Paolini, scritto con Gianfranco Bettin, in programma la prossima settimana, partirà giovedì 18 e venerdì 19 gennaio 2018 un nuovo interessante progetto della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza dedicato all’audience development ovvero il processo strategico e dinamico di allargamento e diversificazione dei pubblici e di miglioramento delle condizioni complessive di fruizione, che ha come obiettivo una maggiore consapevolezza, nei confronti dello spettacolo dal vivo, da parte degli spettatori. Si tratta di un nuovo approccio, inserito in un contesto di welfare culturale e sostenuto dai nuovi programmi della Comunità Europea, che mira alla conoscenza dei pubblici nelle loro diverse sfumature per elaborare strategie e politiche adeguate ai diversi bisogni, per produrre azioni in grado di superare le barriere economiche, sociali, psicologiche e fisiche e favorire un accesso consapevole e attivo al “prodotto artistico”.

L’audience development richiede tempo e proprio per questo viene definito un “processo” pianificato, continuativo che dura nel tempo; nel caso della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza la scelta è andata ad iniziative specifiche di avvicinamento al mondo del teatro, non solo per un pubblico fidelizzato come quello degli abbonati o degli spettatori che abitualmente frequentano già il teatro, ma anche l’identificazione di pubblici nuovi, diversi (comprendendo anche i cosiddetti non-pubblici), per allargare il campo d’azione e non fermarsi ad una mera valutazione “quantitativa” degli spettatori.

Due sono i pubblici coinvolti in questo progetto di audience development, che partecipa a pieno titolo a #TCVI EDUCATIONAL il settore formativo della Fondazione TCVI per creare nuove competenze nelle arti dello spettacolo; la prima delle due esperienze è Teatro Con VIsta – Diventare Spettatori Partecipi, un progetto a cura di Silvia Ferrari (operatrice teatrale e giornalista); si tratta di un percorso di guida alla visione dello spettacolo teatrale offerto ai ragazzi delle scuole del territorio per favorire un approccio al teatro che parta dalla vita e dall’esperienza individuale, legittimando ogni punto di vista e creando simultaneamente un’occasione di scambio e confronto. Il nome “Teatro Con VIsta” gioca con l’acronimo del TCVI e riassume il senso del progetto, quello di offrire ai ragazzi un altro punto di vista sul teatro e creare un luogo protetto da cui osservare ciò che accade sul palcoscenico, per fare del teatro un posto privilegiato da cui osservare il mondo, interiore ed esteriore.
Allo spettacolo di Marco Paolini e Gianfranco Bettin di giovedì 18 gennaio saranno presenti delle classi del Liceo A. Pigafetta di Vicenza, mentre venerdì 19 gennaio toccherà alle classi del Liceo Scientifico G.B.Quadri di Vicenza; prima dello spettacolo avrà luogo un incontro di preparazione, mentre, nei giorni successivi, gli alunni e le alunne saranno impegnati in una restituzione attiva dell’esperienza, costruita sulle forme espressive più vicine alla loro sensibilità (video interviste, immagini, dirette facebook, narrazioni scritte), testimonianze che confluiranno nella pagina facebook di Teatro con Vista https://www.facebook.com/teatroconvista/. Si tratta evidentemente di una restituzione in linea con gli strumenti di comunicazione prediletti dalle nuove generazioni, in cui ognuno potrà trovare la forma espressiva più adatta al racconto del proprio sentire. Partecipano al progetto anche alcune classi del Centro di Formazione Professionale Victory, impegnate su altri spettacoli della stagione di Prosa.

La seconda esperienza di audience development del TCVI, sarà dedicata agli spettatori “curiosi” senza limite di età; si tratta di Una questione di sguardo, un percorso formativo rivolto al pubblico, con l’obiettivo di far maturare la capacità di analisi e critica della macchina teatrale, progetto curato da Patricia Zanco, attrice, regista e autrice veneta. L’artista accompagnerà gli spettatori in una serie di incontri di approfondimento, prima degli spettacoli di Prosa del calendario 2018, con l’obiettivo di avvicinarsi alla rappresentazione con nuovi strumenti di indagine e conoscenza. Il primo incontro è in programma venerdì 19 gennaio alle 18.00 nel Foyer Alto; per aderire (gli incontri sono a numero chiuso, massimo 30 persone) basta contattare gli uffici del TCVI (tel. 0444.327393 – interno 3). Gli altri incontri sono in programma, sempre alle 18.00 nel Foyer Alto, il 7 febbraio, il 28 febbraio, il 25 marzo, il 28 marzo e l’11 aprile; saranno condotti da Patricia Zanco.
Entrambi i progetti di audience development del TCVI sono gratuiti.

Si tratta di esperienze molto diverse che testimoniano l’importanza della formazione del pubblico, a tutti i livelli, per la Fondazione TCVI e l’apertura 360° per un accesso libero e consapevole all’esperienza di spettacolo, un’esperienza partecipata e condivisa anche fra artisti e spettatori, elemento fondante di tutte le performing arts. Un coinvolgimento del pubblico (dei diversi pubblici) che mira a renderlo attivo, voce ascoltata che esprime bisogni e può orientare le scelte delle istituzioni culturali.

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