VICENZA – Arrivano ‘I Venerdì del Monte’
Tre appuntamenti d’aprile per la seconda edizione de I Venerdì al Monte
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della rassegna musicale che avrà luogo all’interno della Chiesa S. Vincenzo Martire, in Piazza dei Signori. Il Palazzo del Monte S.p.A., in collaborazione con la Fondazione Monte di Pietà, ripropone un’iniziativa che vuole diventare un appuntamento fisso vicentino.
“Dopo il grande risultato dell’anno scorso – ha esordito Giuseppe Nardin, presidente della Fondazione Monte di Pietà – quest’anno è stata riformulata la proposta, anticipando i tempi. La nostra società strumentale, il Palazzo del Monte, inaugurerà infatti nello stesso periodo la Sala dei Pegni”. Mario Nicoli, presidente del Palazzo del Monte S.p.A. ha continuato: “Si è iniziato molti anni fa, più di trenta, a restaurare il palazzo, andando a tamponare i disastri del bombardamento della seconda guerra mondiale. Un po’ alla volta siamo riusciti a restaurare tutto, ma mancava l’ultimo tassello, la Sala dei Pegni: uno spazio di 70 mq che verrà dedicato a ulteriori attività culturali e verrà messo a disposizione dei cittadini”.
Il vicesindaco, con delega alla crescita, Jacopo Bulgarini D’Elci ha commentato: “Pochi hanno idea di quale sia l’estensione di questo palazzo che include la Chiesa S. Vincenzo Martire. Il Palazzo è centrale alla città, ma non ha avuto una vita culturale perché è stato opera di restauro. Gli ultimi anni cittadini hanno visto una città che è cambiata, in cui il patrimonio culturale è stato aperto alla cittadinanza: la Basilica Palladiana ne è un esempio, ora anche il Palazzo del Monte e i suoi annessi. La collaborazione e le iniziative culturali non si chiudono con I Venerdì al Monte, ma tra maggio e giugno ci sarà anche il videomapping dalla Basilica Palladiana a Palazzo del Monte per riscoprire gli affreschi e la storia di Pigafetta e contemporaneamente da Palazzo del Monte alla Basilica Palladiana. Il Comune, in accordo con la Fondazione Monte di Pietà, ha anche liberato lo spazio, dove era esistente l’Ufficio informazioni turistiche, per una nuova proposta di collaborazione culturale, di cui si parlerà tra pochi mesi”.
A entrare nel merito della rassegna musicale è stato il Maestro Filippo Furlan, direttore artistico: “La Chiesa di S. Vincenzo Martire è uno spazio critico anche dal punto di vista di capienza, ma l’anno scorso ha riscosso molto successo proseguire l’attività concertistica con una rassegna strutturata: il nostro obiettivo è ampliarsi al contemporaneo, creando una relazione con il passato. Il cartellone di quest’anno è semplice, ma non banale, e prende le mossa dalla mostra dedicata a Van Gogh. Il 6 aprile inaugurerà la rassegna il recital della chitarrista classica Laura Mondiello, con ospite il Maestro Stefano Grondona, uno dei più importanti concertisti mondiali di chitarra. L’anno scorso era lui il protagonista, quest’anno abbiamo invertito i ruoli. Il misticismo di Van Gogh si riverbera nelle miniature musicali del belga Cesar Franck e di altri autori dell’800 europeo in composizione originali o trascritte per chitarra dalla stessa Mondiello. Emma Pestugia, protagonista il 13 aprile, ha quasi 21 anni e studia al conservatorio di Venezia. Emma è un’artista di classe, che viene lanciata in questa rassegna con un omaggio alla nostra Venezia con Liszt e alle stampe sonore di Debussy, Maestro dell’Impressionismo musicale. La rassegna si chiuderà poi il 20 aprile con Livio Pacella e Debora Petrina con un progetto inedito, commissionato da I Venerdì al Monte: sono venuto pochi mesi fa a conoscenza della ricerca dello scrittore attore Pacella su Van Gogh e la collaborazione con Petrina è una novità”. Ad entrare nel merito dell’ultimo spettacolo è stato Livio Pacella: “La scommessa è di affrontare l’enigma e confrontarsi, considerando Van Gogh il primo pittore musicale. Van Gogh va al di là della rappresentazione e diventa gesto estremo, con il taglio all’orecchio, lo sparo al ventre e alla fine il suicidio. Vorremo affrontare l’opera e la sua esperienza in un folle percorso in cui ci si nasconderà e ci si mescolerà alla sua essenza”.
Tutti gli spettacoli, che avranno inizio alle 21, saranno anticipati da una chiacchierata aperitivo, alle 19.30, all’interno del Cavedio di Palazzo del Monte.
Gli spettacoli sono gratuiti.
PRESENTAZIONE DEI PRESIDENTI
Con la seconda edizione della rassegna “I Venerdì al Monte” si consolida un momento culturale che Palazzo del Monte S.p.A. e Fondazione Monte di Pietà di Vicenza intendono mantenere tra gli appuntamenti fissi della propria offerta alla cittadinanza. L’occasione è poi densa di significato – non disgiunto da un sentimento di sincera emozione – per Palazzo del Monte S.p.A., in quanto si conclude il consistente ed impegnativo restauro del palazzo con il recupero dell’ultimo tassello: la cosiddetta Sala dei Pegni. Essa costituirà un ulteriore spazio di rilievo, che la nostra direzione artistica preannuncia ricco di nuovi stimolanti occasioni culturali a favore della città.
Anche quest’anno la manifestazione ha potuto contare sul supporto del Comune di Vicenza, a cui va il nostro sentito ringraziamento.
Mario Nicoli
Presidente Palazzo del Monte
Giuseppe Nardin
Presidente Fondazione Monte di Pietà
L’ALTRO VINCENT A SAN VINCENZO
Sui riverberi ancora vivi della prestigiosa mostra in Basilica, dall’altra parte della piazza, dalla Chiesa di San Vincenzo, parte una provocazione dialettica: un progetto inedito che abbiamo voluto affidare all’arguzia cantautorale di Debora Petrina e allo spirito corrosivo di Livio Pacella. Commissionato per questa seconda edizione de “I Venerdì al Monte”, l’assordante orecchio di Van Gogh – sinfonia di un suicidio – chiude il 20 aprile un cartellone che veste di musica gli spazi del Palazzo del Monte con due proposte ulteriori. Ecco in apertura, venerdì 6 aprile, il ritorno della chitarra classica con il recital di Laura Mondiello concepito attorno alle raffinate miniature musicali di César Franck, con gradito ospite il Maestro Stefano Grondona. Venerdì 13 aprile appare poi una giovanissima Penelope dei tasti, Emma Pestugia, a tessere la tela dei sogni sonori di Debussy e delle tempeste cinetiche di Prokofiev. Anche in questa edizione precede e completa ciascuno spettacolo l’Incontro con l’Artista, gradito momento informale di avvicinamento del pubblico alle tematiche del singolo programma.
Filippo Furlan
Direttore artistico
Chiesa di S. Vincenzo Martire
Venerdì 6 aprile 2018 – ore 21.00
Incontro con l’Artista e aperitivo: ore 19.30
Cavedio del Palazzo del Monte
RECITAL DI LAURA MONDIELLO, chitarra
Artista ospite STEFANO GRONDONA, chitarra
Musiche di Franck, Mendelssohn, Falla
Dopo il memorabile concerto dello scorso luglio, tornano a inaugurare la nostra rassegna la gran dama della chitarra, Laura Mondiello, e il Maestro Stefano Grondona in veste di artista ospite. Laura Mondiello propone un programma centrato sul suo lavoro di ricerca e trascrizione di alcune opere di César Franck, compositore tra i più originali dell’Ottocento europeo. Gli epigrammi liturgici di Franck, concepiti per organo o armonium, acquistano una dimensione di intimo misticismo in queste trascrizioni per chitarra, confessioni private dell’anima.
Chiesa di S. Vincenzo Martire
Venerdì 13 aprile 2018 – ore 21.00
Incontro con l’Artista e aperitivo: ore 19.30
Cavedio del Palazzo del Monte
RECITAL DI EMMA PESTUGIA, pianoforte
Musiche di Liszt, Debussy, Prokofiev
Debutta a Vicenza una bella realtà del concertismo classico. A 20 anni Emma Pestugia appare già nei cartelloni di importanti stagioni concertistiche e ha già brillato in prestigiosi concorsi pianistici internazionali, da Newcastle a Vienna, dal Concorso Vidusso di Milano al più recente IBLA Grand Prize di Ragusa. Emma Pestugia si presenta al pubblico vicentino con un programma che esalta un virtuosismo mai fine a se stesso, lontano dal mero atletismo tecnico a cui troppo spesso ci stanno abituando nuovi divi e showgirl del pianoforte.
Chiesa di S. Vincenzo Martire
Venerdì 20 aprile 2018 – ore 21.00
Incontro con l’Artista e aperitivo: ore 19.30
Cavedio del Palazzo del Monte
liviopacella e PETRINA in
l’assordante orecchio di van gogh
-sinfonia di un suicidio-
PRIMA RAPPRESENTAZIONE ASSOLUTA, OPERA COMMISSIONATA DA I VENERDÌ AL MONTE
L’enigma pittorico ed esistenziale di Vincent Van Gogh, giocato in una inedita chiave musicale, nata dall’incontro tra due personalità eclettiche e furiose…scrittore attore lui, cantante musicista lei… La celebrazione dell’anarchia poetica del più pittore tra i pittori, anarchia portata alle sue estreme conseguenze, avviene attraverso oscure illuminazioni, surreali suggestioni e catartici istanti di messinscena e confessione… Può un dipinto mettere a nudo la realtà? Una maschera essere più espressiva di un volto umano? Una menzogna essere più vera della verità? E soprattutto: perché Vincent Van Gogh avvertì la necessità di ingoiare i colori, bruciarsi una mano, tagliarsi un orecchio, e spararsi al ventre? Quando la follia diviene un capolavoro… e un capolavoro diviene pura follia.