VICENZA CALCIO – A Pescara un pareggio che sta stretto

Pescara-Vicenza 1-1

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zampano, Zuparic, Fornasier (34′ st Acosta), Mazzotta; Memushaj, Torreira, Benali; Mitrita (19′ st Cocco), Verde (19′ st Pasquato); Lapadula.
All. Oddo

VICENZA (4-3-3): Benussi; Laverone, Sampirisi, Ligi, D’Elia; Sbrissa, Moretti, Signori (43′ st Bellomo); Vita, Ebagua (30′ Raicevic), Galano (44′ st El Hasni). All. Marino

Arbitro: La Penna di Roma

Reti. St: 29′ Signori (V), 47′ Lapadula (P)

Note. Al 39′ del secondo tempo espulso Sampirisi (V) per fallo da ultimo uomo e rigore su Lapadula.
Al 40′ Memushai (P) sbaglia il calcio di rigore.

Allo Stadio Adriatico l’anticipo della 26ª giornata tra Pescara e Vicenza finisce 1-1. Un gol a testa, un punto a testa, che alla squadra di mister Marino, per quanto espresso in campo in termini di quantità e qualità di gioco, e soprattutto per occasioni create in fase d’attacco, sta quasi stretto. Le reti, entrambe nella ripresa, portano la firma di Signori (29′) per il Vicenza e Lapadula (47′) per il Pescara.
I biancorossi hanno giocato a viso aperto nonostante i 19 punti di differenza in classifica rispetto alla squadra di Oddo che, praticamente, ha dovuto inseguire i propri avversari in tutto l’arco del match e acciuffare il pareggio solamente nei minuti di recupero grazie alla prodezza del bomber della cadetteria Lapadula, ora a quota 17 centri stagionali.
A cinque minuti dalla fine lascia molti dubbi la decisione dell’arbitro La Penna di concedere il penalty e la conseguente espulsione di Sampirisi per fallo da ultimo uomo su Lapadula. Il contatto, infatti, non appare così significativo.

Parte con il piede giusto il Vicenza che dopo soli 90 secondi ha un’occasione d’oro con Vita che liberato da Ebagua a tu per tu con Fiorillo scivola senza riuscire ad impattare con il pallone.
Al 4′ cross di Laverone dalla corsia di destra con Ebagua che si coordina di sinistro al volo ma l’estremo difensore pescarese blocca senza problemi.
Al 12′ Verde conquista palla a scapito di D’Elia a dalla destra lascia partire una conclusione che non impensierisce Benussi.
Al 15′ Galano crossa dalla fascia destra un buon pallone per Vita che viene anticipato da Fiorillo in uscita. Sul ribaltamento di fronte Lapadula viene anticipato da un reattivo Benussi.
Biancorossi dinamici e produttivi nelle prime fasi del match senza alcun timore reverenziale nei confronti degli avversari.
Al 28′ Ebagua viene servito da Galano e da pochi passi dentro l’area lascia partire un buon sinistro messo in corner dal portiere del Pescara.
Al 39′ destro insidioso di Memushai che sfiora il palo alla sinistra di Benussi.
Al 42′ traversone dalla sinistra di Signori che supera la retroguardia bianco-azzurra per il colpo di testa di Galano che spreca un’ottima opportunità mettendo sul fondo.
Peccato, il Vicenza nel primo tempo avrebbe potuto sbloccare il risultato in modo semplice almeno in un paio di occasioni.
Nella ripresa la prima azione in avanti è di marca biancorossa, al 7′, con Ebagua che tocca per Sbrissa che conclude ampiamente a a lato.
Al 13′ su punizione a due Moretti serve Galano che lascia partire un secco sinistro respinto in tuffo da Fiorillo. Due minuti più tardi il “Robben della Capitanata” riceve l’apertura da Vita e calcia trovando la parata dell’estremo difensore.
Al 29′ il Vicenza si porta in vantaggio con il tap in vincente di Signori che insacca da pochi passi il pallone respinto da Fiorillo sul missile da calcio piazzato di Moretti: è l’1-0.
Al 39′ Sampirisi atterra in area Lapadula, per l’arbitro in chiara occasione da gol, ma il contatto è molto dubbio: rigore ed espulsione per il difensore biancorosso.
Dal dischetto si presenta Memushai che calcia a lato. Il parziale non cambia.
Al 47′ combinazione Cocco-Lapadula con quest’ultimo che in rovesciata deposita alle spalle di Benussi: grande gesto tecnico, pareggio del Pescara. Game over.
Nel prossimo turno, sabato 20 febbraio alle ore 15, il Vicenza riceverà al Menti l’Avellino.