VICENZA CALCIO – Tracollo Vicenza, il Mestre corsaro al Menti. Esonerato Colombo

VICENZA (4-3-3): Valentini, Crescenzi, Milesi, Bianchi, Di Molfetta (70’ Giusti), De Giorgio, Alimi, Romizi, Beruatto (80’ Giraudo), Lanini (57’ Giacomelli), Ferrari (57’ Comi).

A disp.: Fortunato, Costa, Malomo, Magri, Bangu, Ferchichi, Salifu, Turi. All. Colombo

MESTRE (3-4-3): Gagno, Boffelli (70’ Casarotto), Perna, Politti, Fabbri (85’ Kirwan), Rubbo, Boscolo, Lavagnoli, Spagnoli, Sodinha (70’ Neto Pereira), Beccaro (70’ Gritti).

A disp.: Favaro, Ayoub, Zanetti, Stefanelli, Bonaldi, Bussi, Sottovia, Zecchin. All. Zironelli

Arbitro: Pashuku di Albano Laziale

Reti: 65’ Beccaro (M), 84’ Neto Pereira (M)

Finisce l’era Alberto Colombo. Dopo “l’incresciosa prestazione di oggi”, come l’ha definita in conferenza stampa a fine gara il presidente in pectore Francesco Pioppi, l’allenatore del Vicenza è stato esonerato. Una decisone inevitabile da parte del club di via Schio, dopo la seconda sconfitta di fila, e un andamento di stagione macchinoso, per usare un eufemismo, segnale di una squadra in crisi profonda. Al Menti oggi il Mestre dell’ex Zironelli ha dominato, portando meritatamente a casa il risultato. Di 2-0 il risultato finale, che sarebbe potuto essere più ampio. A decidere due gol fotocopia nella ripresa, di Beccaro (65’) e Neto Pereira (84’).

Inutile negarlo: al Vicenza serve ora schiacciare il tasto ‘reset’ e ripartire. Con una guida in panchina che riesca a trasmettere ai giocatori quella grinta, quella determinazione, quella visione di gioco necessaria per affrontare un campionato impervio come quello di serie C.

Oggi in campo a tenere il boccino del gioco solamente gli ospiti. Che si sono trovati davanti una compagine biancorossa senza polso, incapace di costruire, con la testa altrove.

Probabilmente già in serata verrà nominato il nuovo tecnico del Vicenza. Si fanno i nomi di Maspero, Pillon e di Lerda. Ma non è detto che la figura che dovrà guidare la squadra da qui in avanti rientri necessariamente in questa terna. Per ora non ci resta che attendere. Con tanta amarezza e desolazione.

Ma vediamo quali sono state le principali azioni di Vicenza-Mestre.

Al 4’ la prima, timida, occasione è creata dal Mestre con il contropiede innescato da Spagnoli che entra in area e calcia in diagonale trovando la pronta respinta di Valentini.

Al 19’ il direttore di gara annulla per fuorigioco una rete per gli ospiti che era stata firmata da Rubbo su un tiro di Beccaro respinto dal portiere biancorosso.

Al 23’ altro gol annullato, sempre per fuorigioco, questa volta per il Vicenza. Lo aveva segnato De Giorgio su un morbido assist dalla mediana.

Al 27’ con una provvidenziale smanacciata Valentini mette in angolo l’ottima girata di Spagnoli diretta all’angolino.

Al 32’ la punizione di Lanini dal vertice sinistro dell’area termina centrale tra le braccia di Gagno.

Al 41’ Beccaro scatta sul filo del fuorigioco e da posizione ravvicinata, seppur leggermente defilata, calcia addosso a Valentini.

Al 57’ doppio cambio in attacco per il Vicenza: entrano Giacomelli e Comi per Lanini e Ferrari, ma poco cambia. La quadra di mister Colombo non si rivela per nulla incisiva in fase offensiva.

Al 65’ Mestre in vantaggio: Spagnoli si invola centralmente verso la porta, allarga sulla destra per Beccaro che controlla e trafigge in diagonale l’estremo difensore biancorosso.

Al 74’ secondo gol del Vicenza annullato per fuorigioco, stavolta a firma Comi che aveva ribadito in rete il secco rasoterra di Beruatto.

Al 79’ Casarotto lascia partire un’insidiosa conclusione dalla distanza che si spegne di poco a lato.

All’84’ raddoppio del Mestre con Neto Pereira che batte in diagonale un imperfetto Valentini. Un gol molto simile al primo. E sono molti tifosi biancorossi lasciano anzitempo il Menti.

Al 92’ i nero-arancio sfiorano il terzo gol con Spagnoli che da pochi passi spreca malamente.

Nel prossimo turno, venerdì 24 novembre, alle ore 20.30, il Vicenza sarà impegnato sul campo del Pordenone.