21 Dicembre 2015 - 17.43

VICENZA – Capodanno con il balletto della Georgia

Georgia5

La programmazione degli spettacoli Fuori Abbonamento del Teatro Comunale di Vicenza continua con i tradizionali appuntamenti per le festività: venerdì 1° gennaio 2016 alle 17.00 toccherà alle danze folcloriche caucasiche aprire il sipario dell’anno nuovo con un programma, davvero originale, proposto dal Balletto Nazionale della Georgia Sukhishvili.

Sarà uno spettacolo di danza molto animato, unico nel suo genere, perché è davvero originale il modo di danzare dei ballerini della Georgia che presenteranno una serie di danze ispirate ai ritmi cosacchi, ambientate in un Medioevo fiabesco, eseguite con costumi sfarzosi e orientaleggianti che contribuiscono a creare un’atmosfera da sogno. Anche la parte musicale, originalissima, costruisce un’ambientazione fuori dall’ordinario, per uno spettacolo adatto al pubblico di tutte le età. Per il balletto folclorico georgiano del primo giorno dell’anno sono disponibili ancora dei biglietti.

Il Balletto Nazionale della Georgia è uno dei più famosi complessi coreografici del mondo. Fondato a Tbilisi nel 1945 da Nina Ramishvili e Iliko Sukhishvili, ha sempre avuto come mission quella di far conoscere le antiche danze popolari georgiane e di creare coreografie nuove ed originali, per rendere attuale un repertorio antichissimo, composto di danze di diverso tipo e musiche eseguite dal vivo, il tutto tramandato da tradizioni antichissime. Oltre a far conoscere alle nuove generazioni le antiche danze popolari georgiane, i due fondatori hanno voluto riproporre e ricostruire quelle dimenticate, creando anche nuove coreografie originali. Per queste ragioni, ai due fondatori, artisti e coreografi, lo Stato sovietico ha conferito numerosi riconoscimenti. Vale la pena di ricordare che, anche coreografi di grande lignaggio (Marius Petipa e Yuri Grigorovich per restare nella nostra epoca) hanno dato un notevole rilievo, nei loro balletti, alle danze e al folclore georgiano. Nello spettacolo del Balletto Nazionale della Georgia si ritrovano tutti i componenti della tradizione georgiana, armoniosamente fusi ad accompagnamenti musicali intrisi di echi guerrieri e orientali. Tre, dal punto di vista artistico sono le caratteristiche che lo contraddistinguono, riuscendo ad incantare e stupire, grazie alla varietà delle immagini e dei quadri danzati, anche a secoli di distanza.
La prima è quella dei guerrieri, uomini dal gesto fiero, abili manipolatori di spade e pugnali; la seconda è la parte femminile, interpretata da splendide dame, vestite con abiti sontuosi e che passano quasi scivolando sul palcoscenico con estrema eleganza e dolcezza; la terza è la componente paesana, di stampo clownesco, interpretata spesso da acrobati.
Se le danze maschili evocano le qualità del coraggio, del vigore guerriero, della baldanza avventurosa, tutte danze di ascendenza bellica, le danze femminili, eseguite da ballerine che rivelano una formazione classico-accademica, simboleggiano invece la sacralità e la regalità; in queste movenze è spesso possibile cogliere influenze orientaleggianti, turche ed arabe soprattutto, fuse con l’elemento culturale georgiano originario, in un mix davvero singolare ed affascinante.

Il balletto in scena venerdì 1° gennaio 2016 alle 17.00 al Teatro Comunale di Vicenza, proporrà dunque, nella prima parte dello spettacolo, la storia del fiero popolo georgiano, con le danze di palazzo – i corteggiamenti, le nozze – per passare poi al folklore cittadino di Tbilisi, alle danze degli artigiani e dei venditori ambulanti.

La compagnia del Balletto Nazionale della Georgia Sukhishvili è famosa, in particolare, per le sue danze di coppia (“Kartuli” e “Lecuri”), per quelle liriche delle donne (“Samaia”), per il girotondo “Partza”, per le suites “Adjar” e “Kensur”, nonché per i quadri coreografici della vecchia Tbilisi.
Alle danze folcloriche georgiane sono state aggiunte la sportiva “Lelo”, quella maschile “Mkhedruli”, quella contadina “Lazuri”, interpretando con intuizioni originali l’intera gamma del genere.

I danzatori georgiani di questa celebre compagnia si sono esibiti in tutto il mondo, sorprendendo il pubblico con la loro arte e la loro maestria, incantando da anni il pubblico internazionale con la loro arte che racconta la storia e le radici del popolo georgiano. Anche l’Italia ha sempre accolto con entusiasmo il Balletto Nazionale della Georgia, a partire dal debutto della compagnia al Teatro alla Scala negli anni Sessanta.
La compagnia georgiana ha conquistato il pubblico con i suoi delicati virtuosismi d’insieme, con la spericolatezza delle danze-duello, la tecnica impeccabile, l’eleganza delle composizioni coreografiche e la bellezza dei costumi, firmati dal migliore scenografo e costumista sovietico, il
georgiano Simon Virsaladze, collaboratore prediletto di Yuri Grigorovich, che è riuscito a riprodurre i tipici costumi delle molte regioni della Georgia.
La musica dal vivo eseguita dall’Orchestra del Balletto Nazionale della Georgia Sukhishvili contribuisce a rendere indimenticabili le coreografie di Iliko Sukhishvili Sr. e Nino Ramishvili, Iliko Sukhishvili Jr.

Diventa imperdibile l’appuntamento del primo giorno dell’anno a Teatro, con le danze tradizionali del Balletto Nazionale della Georgia Sukhishvili, uno dei più grandi gruppi coreografici del mondo, in grado di riproporre anche in chiave moderna, musiche e danze di ispirazione folkloristica davvero originali.

I biglietti per i Fuori Abbonamento sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (viale Mazzini 39, biglietteria@tcvi.it, tel. 0444.324442), aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15 e un’ora prima degli spettacoli; la biglietteria resterà chiusa venerdì 25 e sabato 26 dicembre. I biglietti possono essere acquistati anche online sul sito del Teatro www.tcvi.it.
I prezzi, per lo spettacolo di danza del 1° gennaio, sono: 29,00 euro il biglietto intero, 23.00 euro il biglietto ridotto over 65 e 15,00 euro il ridotto under 30.

VIACQUA
MOSTRA BASSANO
Whatsapp Tviweb
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VIACQUA
MOSTRA BASSANO
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA