Vicenza, centro massaggi cinese scoperto con lavoratrici in nero: scattano sanzioni e sospensione
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Nei giorni scorsi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, ha effettuato un controllo in un centro massaggi cinese nel capoluogo berico, riscontrando irregolarità legate al lavoro sommerso.
Durante l’ispezione, sono state individuate tre lavoratrici in nero su quattro presenti. Le donne, di età compresa tra i 44 e i 56 anni e di origine cinese, erano regolarmente presenti sul territorio italiano, ma prive di qualsiasi contratto di lavoro.
L’intervento ha portato all’irrogazione di sanzioni amministrative per un totale di circa 8.200 euro e alla sospensione immediata dell’attività imprenditoriale, disposta dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, fino alla regolarizzazione delle posizioni lavorative.
L’operazione rientra nelle attività della Guardia di Finanza volte a contrastare il lavoro irregolare, garantire la tutela dei lavoratori e promuovere condizioni di concorrenza leale tra gli operatori economici.