VICENZA: Condannato Zebbra e complici per il tentato rapimento del bambino di Thiene

E’ arrivata la sentenza di condanna della Corte d’Assise di Vicenza contro i tre uomini ritenuti responsabili del tentato sequestro del 14enne della famiglia Bassan di Thiene. Furono arrestati in flagranza di reato lo scorso 27 gennaio. Secondo il loro piano, dopo il sequestro, dovevano essere chiesti 600 mila euro alla famiglia per il riscatto. La Corte di assise di Vicenza, presieduta da Maurizio Gianesini, ha condannato il 41enne Massimo Silvestrin, setto Zebbra, barista di Pojana Maggiore, a 8 anni e 8 mesi di reclusione. L’uomo è stato ritenuto l’ideatore e pianificatore del sequestro; condannati anche i complici: Gianfranco Galani, autotrasportatore di 70 anni, e il figlio Antonio, 43 anni, disoccupato che vive nel Bolognese. Per loro, rispettivamente 7 anni 4 mesi e a 6 anni. Il p.m. Zorzi aveva chiesto per i tre complessivamente 26 anni di carcere. I tre dovranno anche risarcire 60 mila euro al ragazzino e 40 mila ai due genitori. E’ stata archiviata invece la posizione di Stefania Paggin, 33 enne di Rovigo che, venuta a conoscenza del piano, aveva denunciato il tutto.
Massimo Silvestrin, detto Zebbra dal nome del pub che gestisce ad Este in via Deserto 94, è stato considerato il regista del rapimento fallito. L’uomo viveva tra Este e Pojana Maggiore, nel Basso Vicentino. Silvestrin conosceva bene Bernardo Bassan e la sua famiglia perché l´imprenditore thienese era il fornitore di birra e liquori del suo pub e proprio con Bassan, Silvestrin aveva un debito di decine di migliaia di euro che non riusciva ad evadere. Il suo piano è stato guastato dalle indagini e dall’intervento dei carabinieri del Ros e della Procura.