VICENZA – Controlli della polizia negli edifici abbandonati
Stringenti controlli straordinari del territorio sono stati messi in atto nel Capoluogo durante lo scorso fine settimana, disposti con ordinanza dal questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori.
I servizi congiunti interforze, fa sapere la Questura, sono il frutto di una pianificazione condivisa allo scopo di consentire una capillare presenza di Pattuglie sul territorio nell’ottica di incrementare la sicurezza effettiva e percepita, specie in quelle aree – sia del Comune capoluogo che del resto della Provincia – dove sono stati segnalati episodi criminosi ovvero elevati indici di degrado urbano, con richiesta di maggior sicurezza da parte dei cittadini.
Le attività sono state sinergicamente condotte dalla Questura di Vicenza, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di Vicenza, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, impiegando complessivamente oltre 40 operatori.
Nel corso dei servizi di Polizia è stato effettuato un mirato monitoraggio delle aree a ridosso di alcune Scuole del Comune di Vicenza. Il controllo non ha evidenziato particolari anomalie ed ha riscontrato un’attestazione di apprezzamento da parte di genitori che avevano in precedenza segnalato la necessità di implementare i controlli in prossimità degli Istituti Scolastici in occasione dell’afflusso e del deflusso degli studenti.
I servizi sono poi proseguiti con l’effettuazione di 5 Posti di controllo nelle principali arterie stradali di ingresso alla città, in particolare sulla Riviera Berica e nella zona di Ponte Alto, per poi perlustrare le zone del Quadrilatero ove sono stati controllati alcuni esercizi pubblici presenti ed i relativi avventori, senza comunque evidenziare particolari anomalie.
Quindi, in Viale Trento, è stata ispezionata l’area dismessa dell’ex Consorzio Agrario, all’ interno della quale è stata individuata e rimossa la presenza di bivacchi e giacigli. Nell’occasione sono stati individuati due cittadini extracomunitari privi di un valido titolo per permanere in Italia; dopo essere stati condotti negli Uffici di Viale Mazzini, a carico di costoro il Questore ha emesso altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale.
Nella mattinata di sabato, inoltre, è stato effettuato un massiccio intervento nella zona di Campo Marzio, ove sono stati identificati ed allontanati alcuni soggetti (tutti cittadini italiani senza fissa dimora ma residenti nel Capoluogo) intenti a bivaccare in zona, tristemente noti alle Forze di Polizia in quanto da anni gravitanti negli ambienti del consumo di sostanze stupefacenti.
Si tratta – quella di Campo Marzio – di una zona costantemente monitorata, e che negli ultimi tempi è stata riqualificata e restituita alla fruizione dei cittadini. Gli episodi di degrado che occasionalmente vengono segnalati dai cittadini sono oggetto di immediata verifica ed intervento da parte delle dalle Forze di Polizia, al fine di evitare che sul territorio si radichino presenze destabilizzanti per la tranquillità e la civile convivenza.
Complessivamente – anche nel corso dei Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 9 Esercizi Pubblici, 63 autoveicoli e 166 persone, di cui 79 stranieri e 42 con precedenti.
Al termine delle operazioni di Polizia condotte sul territorio e delle attività di verifica nei confronti di tutte le persone identificate nel corso di questi servizi, l’Ufficio Immigrazione e la Divisione Anticrimine della Questura – per quanto riguarda, rispettivamente, l’attualità dei Titoli di Soggiorno posseduti da cittadini extracomunitari residenti nella nostra Provincia, e la presenza di pregiudicati implicati in attività delinquenziali – hanno predisposto le procedure amministrative ai fini dell’adozione, da parte del questore, dei seguenti provvedimenti:
- 4 fogli di via obbligatori dal Comune di Vicenza, per un periodo di 3 anni, nei confronti di un cittadino italiano residente in Provincia di Verona, gravato da numerosissimi precedenti penali e di Polizia, in particolare per reati contro il patrimonio, rintracciata nel Comune di Vicenza, nella zona di Ponte Alto, senza alcun lecito motivo per permanervi; gli altri 3 fogli di via sono stati emessi dal Questore nei confronti di altrettanti individui, anch’essi non residenti nel Comune di Vicenza, con precedenti penali e di Polizia per reati di varia gravità, rintracciati nella zona di Campo Marzio;
- 4 avvisi orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani, uomini e donne con precedenti per reati di varia natura contro il patrimonio, contro la persona ovvero in materia di stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata attitudine a delinquere;
- 4 ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari sprovvisti del Permesso di Soggiorno ed irregolari sul Territorio Nazionale, con precedenti Penali e /o di Polizia per reati di varia natura e sul soggiorno degli stranieri in Italia. Costoro avranno ora 7 giorni di tempo per lasciare il nostro Paese, in caso contrario verranno accompagnati coattivamente alla Frontiera;
- 3 revoche di oermessi di soggiorno, in particolare nei confronti di cittadini stranieri che non posseggono più i requisiti per soggiornare nel nostro Paese.
“I controlli straordinari del territorio costituiscono uno strumento efficace e flessibile per orientare al meglio l’attività di prevenzione e repressione sul territorio, con l’intento di dare risposte in tempi brevi alle giuste esigenze di sicurezza della cittadinanza. Bisogna assolutamente evitare che contesti urbani con un elevato livello di convivenza civile quale quello di Vicenza diventino stabili punti d’interesse per criminali e pregiudicati. L’innalzamento dell’attenzione da parte delle Forze di Polizia vuole proprio prevenire il radicamento di tali situazioni – ha evidenziato il Questore Sartori –. La collaborazione dei cittadini, delle Associazioni, delle Organizzazioni di categoria e delle alte Istituzioni operanti nei vari settori a servizio della collettività, è essenziale per meglio orientare le attività di controllo sul territorio, garantendo un innalzamento della sicurezza effettiva e di quella percepita”.