VICENZA – Coralli, perle e preziosi del mare al Museo del Gioiello
Il mare espone i suoi gioielli a Vicenza. Il Museo del Gioiello, infatti, apre le proprie sale ai preziosi marini. Dal 20 marzo fino al 1 luglio 2015 verrà esposta la mostra Gioielli del Mare. Coralli, Cammei, Perle tra Memoria e Modernità, organizzata da Assocoral in collaborazione con Fiera di Vicenza e curata da Cristina Del Mare. In un percorso suggestivo fra tradizione e innovazione, la mostra presenta oltre 100 gioielli tra parure, collane, bracciali, spille e cammei, ricavati dai più rari e prestigiosi materiali trovati nel mare e trasformati in meravigliosi preziosi da aziende di Torre del Greco, alcune di centenaria fondazione. Un progetto, quindi, che valorizza l’abilità manifatturiera del principale distretto in Italia e tra i più conosciuti al mondo per la lavorazione di coralli, cammei e perle.
La mostra Gioielli del Mare si articola in tre sezioni che presentano al visitatore preziosi di rilevante valore estetico e dalla forte valenza simbolica: il Corallo, la gemma mediterranea per eccellenza, fin dagli albori dell’umanità considerata il materiale magico in assoluto e ritenuto capace di trasferire all’uomo influssi benefici; i Cammei, risultato della preziosa arte glittica, espressione dell’identità culturale di Torre del Greco, il cui interesse tra Sette e Ottocento si estese in tutte le corti d’Europa; le Perle, gemme che hanno affascinato l’uomo in tutte le epoche, da Oriente a Occidente, associate a rarità, ricchezze e potere.
Corrado Facco, Direttore Generale di Fiera di Vicenza, dichiara: «La mostra “I Gioielli del Mare” rappresenta un vero e proprio viaggio tra arte, manifattura e cultura italiana, declinando alla luce dei preziosi marini la filosofia di fondo del Museo del Gioiello. Grazie a questa prima Esposizione temporanea, il Museo inizia pertanto a vivere anche di quelle iniziative che si integrano alla Mostra sui gioielli, inaugurata a dicembre. Questa Mostra evidenzia il concept innovativo e dinamico del Museo: non uno spazio celebrativo, ma l´evocazione di un racconto ad ampio spettro sulla gioielleria. Fiera di Vicenza rafforza così la propria capacità di creare valore e nel proporsi come innovativo esempio di interconnessione tra business, fashion e cultura».
Jacopo Bulgarini d’Elci, Vicesindaco e Assessore alla crescita del Comune di Vicenza, «Il Museo del Gioiello è uno dei frutti più alti della collaborazione tra città e Fiera: una collaborazione strategica che punta a una nuova stagione di crescita del territorio costruita sulla creatività, la cultura, la qualità, la ricerca della bellezza e la valorizzazione di quanto rende unica l’Italia. Incastonato nella rinata Basilica, cuore delle rinnovate politiche culturali della città, il museo sta trasformandosi in un attrattore stabile e nella dimostrazione della forza del connubio tra pubblico e privato».
Alba Cappellieri, Direttore del Museo del Gioiello, evidenzia: «Il Museo del Gioiello è lieto di ospitare questa mostra dedicata ai Gioielli del Mare perché ben sintetizza l’idea del pluralismo nel gioiello di cui il Museo è portavoce. Coralli, cammei e perle sono, al tempo stesso, tra i doni più esclusivi della natura e l’espressione della migliore qualità manifatturiera dell’uomo. In aggiunta hanno un forte valore simbolico, sono degli amuleti e ben rappresentano la vocazione di un territorio come quello di Torre del Greco. La mostra presenta meravigliosi gioielli storici che, insieme agli esempi contemporanei, delineano una storia di bellezza, qualità ed eccellenza italiana».
Tommaso Mazza, presidente di Assocoral, dichiara: «La qualità e la tipicità delle creazioni torresi, applicate al corallo e ai cammei, contribuiscono a rappresentare l’eccellenza orafa italiana. Esaltare questa eccezionalità in un percorso evocativo che rappresenti il giusto equilibrio tra arte, artigianalità e moda è l’obiettivo della mostra “I Gioielli del Mare” che, sempre di più, sta avendo una risonanza internazionale, ieri a Vicenzaoro, oggi al primo museo in Italia dedicato al gioiello, così come in Giappone e presto ad Hong Kong. Avere l’opportunità di esporre e mostrare al pubblico eterogeneo di appassionati è per noi artigiani dell’oro rosso un momento di forte soddisfazione».
Cristina Del Mare, curatrice della Mostra, sottolinea: «I gioielli del mare hanno esercitato sull’immaginario collettivo un’attrazione magnetica connessa ad aspetti simbolici, a valenze immateriali, estetiche, culturali e antropologiche, che vanno oltre la loro tangibile connotazione di materiali preziosi e rari. La Mostra presenta gioielli del mare del passato e del presente e permetterà di entrare in un’emozionante narrazione speculare, un gioco di rimandi, un dialogo tra accostamenti e parallelismi tra memoria e contemporaneità. I ricordi, le impronte delle cose fluiscono nel tempo, creando altre realtà e altre visioni. Un nuovo paradigma di creatività».
Gioielli del Mare. Coralli, Cammei, Perle tra Memoria e Modernità rappresenta la prima Mostra temporanea esposta nella sala versatile al piano terra del Museo del Gioiello, dopo l’apertura al pubblico, lo scorso dicembre, dello spazio museale permanente di 410 metri quadrati dislocati su due piani all’interno della Basilica Palladiana. Il Museo, il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente al gioiello, è un progetto di Fiera di Vicenza, realizzato in partnership con il Comune di Vicenza, con l’obiettivo di promuovere l’universo culturale dell’oreficeria e della gioielleria, settori in cui la Società è riconosciuta Business e Cultural Hub di livello mondiale con la Manifestazione VICENZAORO.
In un allestimento innovativo progettato dalla designer internazionale Patricia Urquiola, il Museo del Gioiello offre un’originale ed eterogenea esperienza estetica e conoscitiva su un oggetto antichissimo e profondamente radicato nella cultura umana. Il cuore del Museo presenta, al primo superiore, nove sale espositive tematiche e curate da esperti internazionali che accolgono circa 400 gioielli e accompagnano i visitatori in un percorso inedito, nel tempo e nelle culture, dalla preistoria al futuro: Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro.
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; sabato, domenica e giorni festivi dalle 9 alle 19. Il biglietto intero costa 6 euro, ridotto 4 euro. Esibendo la ricevuta del biglietto della Mostra “Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh – La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento” acquistato alla cassa, il prezzo d’ingresso al Museo del Gioiello è di 2 euro.