VICENZA – Cronaca: denunciato spacciatore nigeriano e valdagnese che falsifica patente
Gli agenti del servizio Antidegrado del Comando Polizia Locale di vicenza hanno notato nella giornata di venerdì 9 giugno, verso le ore 17.00 circa, in Campo Marzo, un soggetto, identificato poi come I.G. di 24 anni nigeriano con permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Viterbo il 23.06.2016 ma di fatto senza fissa dimora, gettare in un cestino delle immondizie un sacchetto verde con all’interno una sostanza erbacea essiccata, presumibilmente marijuana.
Le pattuglie Antidegrado sono riuscite a bloccare I.G. per l’identificazione prima della fuga. La sostanza stupefacente una volta sottoposta ad analisi, risultava essere del tipo Marijuana per un peso di gr 72,45 circa.
Il soggetto in questione è stato accompagnato presso la locale Questura per il fotosegnalamento e la segnalazione all’autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. O.E. è stato trovato inoltre in possesso di una somma di denaro pari a Euro 245,99 diviso in vari tagli. La somma è stata sequestrata perché ritenuta introito dell’attività di spaccio.
Sempre il 9 giugno 2017, la Polizia Locale ha proceduto ad una verifica dei documenti, inviati da S.P. valdagnese di 40 anni residente in provincia, a seguito di una violazione commessa e rilevata con apparecchiatura da remoto per l’attraversamento di un incrocio con il semaforo proiettante luce rossa. Si trattava infatti di un permesso provvisorio di guida rilasciato dalla Stazione dei Carabinieri di Valdagno in luogo della prescritta patente di guida.
Ad un attento esame emergeva come il permesso presentasse alcune caratteristiche difformi, tali da richiedere maggiori approfondimenti.
E’ emerso che la patente di guida era stata revocata dalla Prefettura di Vicenza ancora nel 2011. Inoltre contattata la Stazione dei Carabinieri di Valdagno, si appurava che nessun documento provvisorio era stato da loro rilasciato.
E’ stato segnalato all’autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di contraffazione e falsa attestazione a pubblico ufficiale