VICENZA – Dichiarato rifugiato, preferisce rimanere clandestino

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Il blitz della polizia ieri mattina in Campo Marzo, alle 10.30 circa, ha creato un po’ di scompiglio nel parco cittadino. Impegnati diversi agenti delle volanti coordinati dal vicequestore Elena Peruffo, con il reparto prevenzione crimine. Appena gli agenti sono arrivati, vi è stato un fuggi fuggi generale da parte delle decine di migranti che normalmente stazionano in alcuni punti di Campo Marzo, soprattutto sul lato piazzale Bologna.
In particolare sono stati fermati e controllati sei cittadini stranieri, tutti provenienti dall’Africa Subsahariana. Solo uno di questi è di stanza a Vicenza, gli altri cinque risultano provenire da Enna, Sassari, Catania, Napoli e Cesena-Forlì.
Uno di questi, Okiti Lawrence, nigeriano di 21 anni, arrivato in Italia da qualche anno, non aveva inizialmente ottenuto lo status di rifugiato e aveva fatto quindi ricorso, vincendolo. E’  diventato rifugiato dall’ottobre del 2015. Nonostante gli sia stato notificato l’atto, il giovane non ha mai ritenuto opportuno regolarizzarsi e chiedere un permesso di soggiorno. Ha quindi preferito mantenere lo status di clandestino.

“Gli è stato fatto presente -ha precisato il vicequestore e dirigente delle volanti, Elena Peruffo- che il fatto di non procedere alla regolarizzazione, porta al decadimento del riconoscimento dello status di rifugiato e al procedimento di espulsione”.

Il giovane, peraltro proveniente da Forlì-Cesena, orbita da qualche tempo su Vicenza. Ad una perquisizione personale è risultato in possesso di 200 euro in banconote da 20. Fra gli altri controllati anche un altro migrante noto alla questura berica.
Si tratta del cittadino nigeriano (O.L. di 21 anni), arrivato in Italia nel 2015, al quale è stato rifiutato lo status di profugo, dovrà attendere l’udienza di ricorso fissata per il 2020 e che, in attesa di quella data, usufruisce del programma di accoglienza profughi (per un totale di 56 mesi, partendo dal giugno del 2015, data di arrivo, fino al 30 gennaio 2020).
Protagonista della vicenda un nigeriano di 21 anni, O.L., di stanza a Sassari, ma fermato ieri a Vicenza in Campo Marzo assieme a due connazionali, provenienti da Catania e da Trapani. Il giovane ha chiesto asilo politico appena arrivato in Italia. Non provenendo da una zona di guerra, tale domanda gli è stata rifiutata. Ha deciso di fare ricorso ed il Tribunale di Cagliari avrebbe fissato l’udienza per il 30 gennaio 2020.
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