VICENZA (e provincia) – Ricompare lo smog
Come già accaduto negli scorsi anni, con l’autunno ricompare lo smog in città. Il meteo variabile delle scorse settimane ha tenuto bassi i livelli di pm10 e pm 2.5 ma negli ultimi cinque giorni anche se i livelli di Pm10 rimangono sotto la soglia di allerta, in città e provincia le polveri pm2.5, più sottili e pericolose, hanno superato il primo limite, quello che porta l’aria alla definizione di scadente.
A Vicenza dal 10 ottobre ininterrottamente i livelli di pm 2.5 superano i 25 µg/m3. In particolare venerdì 12 hanno toccato quota 35 µg/m3. Ieri invece si sono attestati a 29 µg/m3 nella centralina dei Ferrovieri.
Anche a Schio superati i limiti di pm 2.5 per tre giorni su cinque, mentre a Bassano l’aria è ancora ufficialmente ‘buona’
Nel frattempo a Padova scatta la prima allerta ‘Arancio’
(ANSA) Il Comune di Padova fa scattare l’allerta ‘Arancio’ prevista dall’Accordo anti-smog del bacino padano, ed estende il blocco del traffico ai mezzi diesel Euro 4 da domani a data da destinarsi.
La decisione, attesa da qualche giorno, è arrivata in seguito a quattro sforamenti consecutivi di Pm10 registrati dalle centraline dell’Arpav da mercoledì 10 a sabato 13. L’inasprimento delle restrizioni previste per i mezzi da Euro 0 a Euro 3 non era automatico e non è scattato ieri, perché il Comune attendeva la comunicazione dell’Arpav, che è arrivata stamattina. I mezzi diesel Euro 4 dovranno restare in garage dalle 8.30 alle 18.30 finché il Pm10 non scenderà sotto i 50 microgrammi per metro cubo, e finché le previsioni meteo dei giorni successivi non saranno favorevoli, cioè finché non arriveranno giornate di vento o pioggia.
È la prima volta che un Comune delle quattro regioni che hanno firmato l’accordo (Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna) applica il livello di allerta Arancio.