VICENZA – Elezioni 2018: comunisti presentano lista unitaria
Con un comunicato stampa le segreterie del Partito Comunista Italiano e del Partito della Rifondazione Comunista annunciano la presentazione di una lista unitaria in vista delle elezioni comunali del 2018.
“Le organizzazioni vicentine del PCI e del PRC -recita il comunicato- hanno deciso che alle prossime elezioni comunali presenteranno una lista unitaria, avendo raggiunto un accordo politico che si fonda su una visione di alternativa radicale sia alle destre, sia al Movimento 5 Stelle, sia alla maggioranza attuale guidata dal PD, che malgoverna da 10 anni la città di Vicenza.
Riteniamo che sia necessaria una critica netta all’operato della giunta Variati, che non è riuscita a distinguersi dalle amministrazioni di destra che l’hanno preceduta. Nulla è stato fatto per risolvere le problematiche dell’inquinamento e dei trasporti pubblici; lo scempio di Borgo Berga è rimasto senza soluzione; l’abbandono delle periferie è uno dei segni distintivi di una politica che ha privilegiato l’apparenza rispetto alla sostanza. I piani urbanistici hanno continuato con la devastazione del territorio privilegiando la cementificazione e la costruzione di ulteriori centri commerciali. Si è favorita l’edilizia privata senza nessun piano di riqualificazione delle strutture fatiscenti. Sulle politiche sociali e sulla lotta alla povertà poco o nulla è stato fatto, aumentando di fatto il degrado cittadino. Sulle questioni delle banche venete e della Fondazione ROI, l’amministrazione comunale è stata totalmente assente e non si è mai assunta alcuna responsabilità a difesa del risparmio.
Questi sono solo alcuni dei motivi che ci impongono di promuovere un fronte alternativo alle politiche perseguite indistintamente dalle giunte di destra e da quelle rette dal PD.
Le nostre priorità riguardano:
1) il recupero e la riqualificazione dell’edilizia pubblica, in particolare di quella scolastica;
2) una precisa assunzione di responsabilità da parte del Comune sulle politiche del lavoro, per
contrastare delocalizzazioni, disoccupazione e precarietà, e per attivare assidui e adeguati controlli
sul rispetto delle regole sanitarie e di sicurezza negli ambienti di lavoro;
3) un massiccio intervento pubblico riguardo alle politiche sociali, soprattutto a favore degli
anziani, dei giovani disoccupati e dei lavoratori precari;
4) una gestione pubblica dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti, seguendo i
principi costituzionali della solidarietà e della sicurezza sociale;
5) un’autentica riqualificazione urbanistica della città: periferia, viabilità e trasporti;
6) il contrasto a qualsiasi progetto di privatizzazione dei servizi e delle proprietà pubbliche;
7) trasparenza e professionalità dell’amministrazione, sia per quanto riguarda la gestione
delle attività aziendali, sia per la loro rendicontazione, sia infine sui criteri di assunzione dei
dipendenti e, in particolare, dei dirigenti, al fine di poter garantire un effettivo controllo delle
cittadine e dei cittadini sul suo operato.
Siamo convinti che, per elaborare dei programmi futuri ben definiti, sia necessario conoscere in
modo preciso e comprensibile i conti del Comune, a partire dai fondi disponibili, dall’entità dei
debiti e dalla loro provenienza. Chiediamo quindi all’attuale amministrazione, in tempi brevi, di fornire
questi dati prima dell’inizio della campagna elettorale.
Il nostro progetto politico è aperto a tutte le organizzazioni politiche e sociali e a tutte
le associazioni di sinistra che si riconoscono nelle valutazioni e nei principi sopraesposti.