7 Aprile 2025 - 11.56

Vicenza – Ennesima aggressione a un agente in carcere: detenuto lo aggredisce per rubargli le chiavi

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Nuovo episodio di violenza all’interno della Casa Circondariale di Vicenza, dove nella tarda mattinata di domenica 6 aprile un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto italiano. L’aggressore, già noto per il suo comportamento violento e ristretto nella sezione speciale ex art. 32 O.P. per detenuti ad alta sorveglianza, ha scaraventato l’agente contro un muro nel tentativo di sottrargli le chiavi delle celle.

Secondo quanto riportato dalla segreteria interregionale dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (USPP) Triveneto, durante la colluttazione l’agente ha riportato una lesione a un dito della mano, con una prognosi di 20 giorni. Grazie all’intervento tempestivo degli altri colleghi, l’ordine è stato ripristinato, le chiavi sono state recuperate e la situazione di sicurezza è stata ristabilita.

L’aggressione giunge in un momento di crescente preoccupazione per la sicurezza all’interno della struttura vicentina, dove negli ultimi mesi sono stati trasferiti decine di detenuti per motivi di sicurezza, aumentando significativamente il numero di episodi critici. Il sindacato denuncia il persistere di una situazione insostenibile, chiedendo interventi urgenti per migliorare la sicurezza degli agenti.

“La situazione è ormai fuori controllo”, ha dichiarato il sindacato nella sua nota. “Quanti altri episodi dovranno verificarsi prima che vengano presi provvedimenti seri? È necessario trasferire i detenuti violenti in altre strutture e potenziare l’organico della polizia penitenziaria. Chiediamo anche l’introduzione di strumenti di difesa adeguati, come i dissuasori elettrici, per proteggere i nostri colleghi da aggressioni sempre più frequenti.”

Il sindacato conclude con un appello a tutte le forze politiche e istituzionali, affinché intervengano per garantire la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari e tutelare il personale di polizia penitenziaria. “Basta aggressioni, salviamo la Polizia Penitenziaria!”

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