VICENZA e PROVINCIA – Fratelli d’Italia avvia campagna estiva d’informazione: “Spieghiamo ai cittadini le riforme del governo Meloni”
Qui sotto: intervista al coordinatore provinciale di Fdi, il deputato Silvio Giovine
“Vicenza chiama, Fratelli d’Italia risponde” è il titolo della campagna ideata dal partito di Giorgia Meloni in città e annunciata oggi nel corso di una conferenza stampa in cui è stata presentata anche l’iniziativa “Le riforme del Governo Meloni” per informare e sensibilizzare i cittadini, con un’azione capillare su tutto il territorio provinciale, sulle principali riforme messe in campo dal Governo nazionale: fisco, giustizia, premierato e autonomia, promosse per modernizzare il Paese e proiettarlo nel futuro (continua).
Qui sotto l’intervista ad Alessandro Benigno responsabile provinciale del Dipartimento Difesa e ad oggi, di fatto, trait d’union fra il gruppo consiliare di Fdi a Palazzo Trissino e il partito
All’appuntamento sono intervenuti il coordinatore provinciale di Fdi, il deputato Silvio Giovine; Vincenzo Forte, membro dell’Assemblea nazionale e responsabile provinciale del Dipartimento Organizzazione; Alessandro Benigno, responsabile provinciale del Dipartimento Difesa e ad oggi, di fatto, trait d’union fra il gruppo consiliare di Fdi a Palazzo Trissino e il partito.
Da Bassano a Trissino, da Lonigo a Monticello Conte Otto, da Arzignano a San Vito di Leguzzano. E, ancora, Schio, Thiene, Nove e Brendola.
Con Vicenza, il capoluogo, che avrà una programmazione di iniziative ad hoc ampia e diffusa.
“Sono molto orgoglioso dei dirigenti e militanti di Fratelli d’Italia – esordisce Silvio Giovine – insieme ai quali, dal giorno del congresso provinciale, abbiamo raggiunto risultati straordinari, basti pensare che alle ultime amministrative abbiamo decuplicato i nostri eletti. Non solo – continua – abbiamo già creato oltre 60 circoli di partito ed entro l’anno svolgeremo tutti i congressi allo scopo di avere un coordinamento in ogni comune della provincia. Una moltiplicazione di motivazione ed entusiasmo che le nostre donne e i nostri uomini stanno generando sui territori anche con la campagna avviata sulle riforme del governo – aggiunge il parlamentare – a dimostrazione che l’esecutivo Meloni è in piena sintonia con i veri bisogni degli italiani”.
“In un periodo in cui si registra un calo drastico dell’attività politica, la base del nostro partito ha risposto invece con grande entusiasmo all’appello militante di Giorgia Meloni – osserva Vincenzo Forte – a dimostrazione del fatto che anche il nostro coordinamento provinciale gode di ottima salute e che tutti noi sentiamo il dovere di trasferire alla gente quella missione modernizzatrice su cu si impernia l’azione quotidiana del Governo”.
A Vicenza, sia in centro storico che nei quartieri, saranno organizzati, già a partire dal mese di agosto, gazebo, passeggiate e aperitivi tricolore e, in queste occasioni, ai cittadini sarà sottoposto un questionario in cui ognuno potrà esprimere le proprie priorità rispetto ai temi all’ordine del giorno: dalla sicurezza al sociale, dall’ambiente alla cultura fino alle opere pubbliche e molto altro ancora.
Primo appuntamento nella mattinata di giovedì 1° agosto, con il gazebo di Fdi che sarà allestito nel cuore di Vicenza in occasione del consueto mercato settimanale. In fase di definizione il calendario delle successive iniziative che prenderanno il via fra la fine di agosto e l’inizio di settembre.
“Siamo il primo partito della città, vantiamo il gruppo più consistente d’opposizione all’amministrazione Possamai in consiglio comunale ma questo fatto non ci può e non ci deve far adagiare sugli allori – dichiara Alessandro Benigno – tutt’altro, abbiamo il dovere di radicarci sempre più fra la gente, dal centro storico ai quartieri, di ascoltare i bisogni dei vicentini ed essere il megafono delle loro istanze, per tradurle in potenziali soluzioni ai problemi che il sindaco e la sua squadra, essendo in balia di sé stessi, non riescono ad affrontare e risolvere per apatia decisionale o manifesta incapacità. Un esempio su tutti – riprende – per noi non è normale che i commercianti debbano provvedere in autonomia all’ingaggio di servizi di vigilanza privata perché la giunta non è in grado di garantire il decoro e la sicurezza in città, elementi che inevitabilmente impattano sulle attività economiche, sulla residenzialità, sulla cultura e il turismo. C’è bisogno di un sussulto d’orgoglio, siamo una città patrimonio Unesco che non può rischiare la desertificazione – incalza Benigno -. Il sindaco Possamai abbia il coraggio di reagire a quella parte della sua maggioranza che anche su questi temi lo tiene in ostaggio perché fa del lassismo e della tolleranza delle precondizioni per governare, si fa per dire, la città”.