22 Aprile 2015 - 12.33

VICENZA HOT – Fa sesso con la zia… minacciato dallo zio

zia nipote
(immagine tratta dal film “La Certosa di Parma”)

Sembra la trama di un b-movie anni ’70, ma è una storia vera dai contorni morbosi accaduta nel Vicentino, finita in questi giorni negli uffici della Questura fra minacce e denunce. Protagonisti un giovane siciliano di 20 anni, a Vicenza per trovare lavoro, la zia 42 enne e lo zio, cornificato dai primi due per mesi, fino alla scoperta della tresca qualche settimana fa.
Il giovane arriva nel Vicentino lo scorso autunno. Viene ospitato dagli zii (con figli) che gli offrono un appoggio in attesa che trovi lavoro e si sistemi da qualche altra parte. Tanta generosità non viene però ripagata come lo zio si aspetta. Dopo qualche settimana che il giovane ospite si trova in casa loro, la moglie inizia a ronzargli attorno, irresistibilmente attratta dall’aitanza del nipote siculo. Gli ronza attorno a tal punto che cerca di abbordarlo anche con l’invio di messaggi particolarmente piccanti con tanto di foto nelle quali si mostra nuda e vogliosa. Il giovane avrebbe cercato di far capire alla zia l’opportunità di evitare qualsiasi relazione per non fare accadere il peggio, ma… tanta è l’insistenza della donna che alla fine accade l’inevitabile. Una sera di inizio febbraio si trovano a casa da soli mentre lo zio lavora. Il nipote è sdraiato sul divano, lei gli si avvicina, inizia a toccarlo nelle parti intime e lui… non resiste. Travolti dalla passione fanno sesso completo sul sofà. Inizia così una lunga serie di incontri boccacceschi nei posti più diversi… in automobile, in casa, ovunque vi fosse la possibilità. I rapporti continuano anche quando il nipote trova una nuova casa ed inizia a lavorare come operaio per un’azienda. Finché un giorno lo zio cornificato non si fa vivo.
A fine marzo invia al nipote un messaggio con allegata una conversazione hot e il filmato di un rapporto, ripreso nel furgone che il giovane usava per andare al lavoro (piccolo dettaglio, il video è stato girato alle 5 e 30 del mattino).
Seguono anche le minacce al nipote: “Sparisci!”, “Vattene da Vicenza!”, “Ti voglio morto” fino al più tenero “Sei un ragazzo senza principi”. E’ così che, intimorito dai messaggi dello zio, il giovane siciliano decide di rivolgersi alla polizia. Lo zio è stato denunciato per minacce: cornuto e mazziato.

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