23 Febbraio 2015 - 15.24

VICENZA – “Il lago dei cigni” per i più piccoli al Comunale

odette tviweb

Torna al Comunale Danzare per Educare, la rassegna di danza per le scuole. Giunta nel 2015 al suo 14esimo anno di vita, la rassegna è realizzata dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven.
Il primo appuntamento, una produzione realizzata in collaborazione con Theama Teatro, è previsto mercoledì 25 febbraio 2015 alle 10 al Ridotto, si tratta di “Odette e il lago dei cigni”, uno spettacolo di Aristide Genovese e Piergiorgio Piccoli, fondatori e colonne portanti di Theama Teatro.
La rassegna Danzare per Educare si inserisce nell’ambito dei Progetti Formativi della Fondazione “La scuola a teatro” (danza, opera, teatro); si tratta di progetti che hanno saputo suscitare apprezzamento e interesse sia negli insegnanti che negli alunni che, negli anni, hanno partecipato a questi percorsi di avvicinamento al mondo del teatro, dell’opera e della danza, percorsi progettati appositamente per il mondo della scuola, rivolti ad allievi e docenti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado. La rassegna di danza per le scuole vanta sicuramente l’esperienza più consolidata ed è tra le più longeve nel panorama regionale di queste iniziative.
Il progetto Danzare per Educare, coordinato da Daniela Rossettini, che ne è anche l’ideatrice, ha portato negli anni a Teatro per assistere agli spettacoli di danza, oltre 16.000 giovani e giovanissimi spettatori.
Danzare per Educare edizione 2015, propone come di consuetudine tre spettacoli in matinée. Strumento di sensibilizzazione dei giovani nei confronti dell’arte coreutica, la rassegna intende fornire un valore aggiunto all’esperienza dello spettacolo dal vivo, sottolineando l’aspetto educativo, formativo, espressivo e comunicativo della danza come risorsa per la formazione della persona. Per promuovere la danza e le arti performative è indispensabile infatti divulgare il linguaggio coreutico cercando di avvicinare il giovane pubblico ai danzatori e ai coreografi. In quest’ottica il progetto inserisce lo spettacolo teatrale di danza nella programmazione scolastica, incuriosendo e stimolando i giovanissimi all’attenzione per la danza e alle peculiarità del suo linguaggio espressivo.
Il tema conduttore della nuova edizione di Danzare per Educare è dedicato all’infanzia dei nativi digitali, bambini “spettatori” fin dalla nascita, abituati a guardare cartoni animati, video, film, rischiando a volte di rinchiudersi in un individualismo accentuato che può portare ad atteggiamenti di isolamento, se non di solitudine. Per questo la rassegna presenta tre spettacoli all’insegna della magia, degli incantesimi, dei miti e delle favole, proprio per recuperare il gusto della fascinazione, amplificata dalla danza e da una ricerca musicale che si snoda dai classici del Romanticismo fino alla musica dei nostri giorni.
Un passaggio dal reale al fantastico con l’augurio che i giovani e i giovanissimi spettatori possano abbandonarsi al mondo fiabesco, recuperando quello “stupore” che nutre la creatività.
“Odette e il lago dei cigni” in programma mercoledì 25 febbraio 2015 alle 10 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, uno spettacolo di Aristide Genovese e Piergiorgio Piccoli (è loro anche la consulenza artistica), con la musica de “Il lago dei cigni” di Peter Il’ic Čajkovskij, interpreti Anna Farinello, Alessandra Niero, Matteo Zandonà, Elena Pillan / Ilaria Pravato, coreografie di Ester Mannato di Obiettivo danza, scenografia di Mara Santacatterina, luci di Claudio Scuccato, regia di Anna Zago dura circa un’ora ed è consigliato agli alunni delle scuole primarie.
Per “Odette e il lago dei cigni” la stupenda partitura musicale del più famoso balletto della storia è lo spunto da cui prende il via la splendida fiaba: la musica, abbinata all’azione teatrale e coreografica, crea immagini cariche di magia, e dona al piccolo spettatore sensazioni uniche e inaspettate, partendo dall’idea del “sortilegio” che è alla base de “Il lago dei cigni” di Cajkovskij.
Odette di giorno si trasforma in cigno a causa di un incantesimo, mentre di notte è una spensierata ragazzina accudita da Odile, giovane donna che si occupa di lei come un’affettuosa sorella, ma che in realtà assume nei suoi confronti un comportamento irridente e ambiguo, che nuoce all’autostima dell’ingenua ragazzina facendola sentire goffa e ridicola e costringendola, per la vergogna, a fuggire, una notte nel bosco. La sfiduciata Odette incontrerà nella foresta alcune creature che l’aiuteranno a proseguire nella giusta direzione, ad affrontare le proprie paure e a prendere coscienza delle proprie potenzialità. La protagonista inizierà quindi un viaggio alla ricerca di un antidoto contro le avversità, imparando che, oltre al raggiungimento della meta, è importante il percorso che si è disposti ad affrontare, e che non serve ottenere “tutto e subito” per diventare grandi, ma che bisogna seguire tutte le tappe necessarie alla crescita.
Tutti i Progetti Educativi della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, e quindi anche gli spettacoli di Danzare per Educare, sono inseriti nel POFT (Piano dell’Offerta Formativa Territoriale) del Comune di Vicenza.
Lo spettacolo, come sempre nella rassegna mattutina Danzare per Educare, è dedicato alle scuole ma aperto a tutti. I biglietti – prezzo unico – costano 4 euro; sono in vendita anche il giorno dello spettacolo, alla biglietteria del Teatro, aperta dalle ore 9.00; ogni 10 alunni è previsto un biglietto gratuito per gli insegnanti.

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