VICENZA – Il progetto vicentino #adottaunalbero arriva a Verona
Verona-Vicenza 1 a 1. La solidarietà non ha confini. E Coldiretti Verona l’ha saputo esprimere chiaramente, tanto che il prossimo sabato 8 dicembre ha organizzato uno straordinario Villaggio solidale, per raccogliere fondi per il ripristino dei boschi vicentini, nonché per aiutare a rialzarsi le aziende bellunesi.
Nel giorno dell’Immacolata, il “Villaggio solidale di Coldiretti” porterà all’Arsenale una quarantina di aziende agricole, per dar vita ad un vero e proprio mercato contadino, con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore del ripristino delle aree boschive e la ripresa delle attività delle fattorie dell’Altopiano di Asiago e quelle del Cansiglio, Agordino e Cadore interessate dalle recenti calamità. Saranno proprio gli imprenditori agricoli delle province di Vicenza e Belluno i protagonisti dell’evento, i primi ad animare con le loro bancarelle l’iniziativa proponendo prodotti ai consumatori scaligeri, nonché ai turisti presenti in città per le feste natalizie.
Ma insieme, con lo stesso spirito di aggregazione ci saranno anche gli operatori di Rovigo, Treviso, Verona, Padova e Venezia, che oltre alla vendita di tipicità locali, alla possibilità di scegliere le specialità per la “cesta fai da te”, di vivere esperienze sensoriali, organizzeranno uno spazio per i più piccoli con i laboratori didattici, prepareranno il cibo da passeggio ed un piatto di risotto caldo accompagnato dai canti del Coro dell’Antoniano presente alla manifestazione.
“Passando per i territori colpiti dalla calamità, tra Enego ed Asiago, viene un gran magone – commentano il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù – poiché abbiamo impressa nella mente l’immagine di un territorio splendido e curato, mentre gli occhi ci fanno vedere solo distruzione, ovunque li volgiamo. Ripristinare questo territorio costerà moltissimo, non solo economicamente, ma anche in termini di tempo. E speriamo, un giorno, di poter rivedere i paesaggi ai quali c’eravamo abituati e che attiravano ogni anno migliaia di turisti”.
La manifestazione di solidarietà che le province che rappresentano Coldiretti in tutto il Veneto è importante e descrive chiaramente la capacità di fare squadra. “Siamo una grande organizzazione e dobbiamo essere orgogliosi di farne parte – concludono Cerantola e Palù – speriamo che la risposta in termini di solidarietà sia importante e che presto il turismo torni a popolare le nostre montagne e con l’anno nuovo le malghe possano riprendere l’attività”.