VICENZA – Inquinamento acque: richiesti risarcimenti

I comuni di Vicenza, Altavilla, Creazzo, Monteviale, Noventa Vicentina, Sossano e Sovizzo, hanno ufficialmente chiesto i danni scrivendo ad Arpav in merito all’inquinamento da PFAS delle acque.
Sul tema è intervenuto il Consigliere comunale di Vicenza Raffaele Colombara:
“Finalmente.
Pfas e inquinamento delle acque: si ad azioni legali, non solo, però, per risarcimento danni, ma anche per salute delle persone e dell’ambiente.
Apprezzabili le azioni messe finalmente in atto dalle amministrazioni locali insieme ai gestori del servizio e che recepiscono quanto richiesto più volte negli ultimi anni rispetto a questo inquinamento a km zero: devono essere portate avanti tutte le azioni per appurare a fondo l’ampiezza, la gravità, soprattutto le responsabilità dell’inquinamento delle acque.
Queste azioni non possono fermarsi, però, al semplice risarcimento dei danni (ovvero le somme spese dai gestori per far fronte all’emergenza e all’approvvigionamento di acqua), ma devono portare i Comuni stessi a intraprendere tutte le azioni legali risarcitorie a favore dei cittadini e dell’ambiente colpiti da un inquinamento che, ricordiamolo:
– continua a mostrare segni di diffusione e allargamento sul territorio pur essendo bloccata da anni la produzione dei Pfas;
– contro il quale è stata dimostrata dalla stessa ARPAV l’inefficacia delle barriere finora poste in essere;
– causato da sostanze per le quali, giova sottolinearlo, non esistono limiti di legge fissati, se non indicazioni in ogni caso più blande rispetto ai limiti previsti in altri paesi europei;
– che, soprattutto, in altri paesi ha dimostrato di essere un fattore chiave nell’insorgere di gravi forme di cancro e per il quale è necessario uno studio epidemiologico sul territorio”