VICENZA-ISLAM: Un incontro a Monte Berico
Venerdì 22 gennaio 2016 alle ore 20 si terrà all’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” a Vicenza un incontro di conoscenza sull’Islam.
La santità del Suo Nome
Shaykh Abd al-Wahid Pallavicini, fra i primi musulmani italiani di epoca contemporanea, fondatore della CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana e maestro sufi di un ramo autonomo in Occidente della confraternita contemplativa islamica Ahmadiyya Idrissiyya
Muhammad, profeta dell’Islam a Gerusalemme
Hamid Abd al-Qadir Distefano, della sezione Affari Giuridici della CO.RE.IS
Introduce: p. Gino Alberto Faccioli, Direttore ISSR “Santa Maria di Monte Berico”
Si terrà venerdì 22 gennaio, alle 20, all’ISSR “Santa Maria di Monte Bianco” il decimo e ultimo incontro del corso “Santuari e pellegrinaggi dell’Islam”, nato da una collaborazione fra la CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Vicenza, collegato alla Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” di Roma. Nell’ambito della laurea magistrale in scienze religiose “Santuari e pellegrinaggi” – l’ISSR è fra i pochi Istituti in Italia a trattare del tema in chiave interreligiosa, fra ebraismo, cristianesimo e islam – dieci docenti musulmani italiani hanno proposto un approfondimento artistico, storico, teologico e sapienziale su un tema centrale nell’islam: i pellegrinaggi e le visite ai luoghi sacri.
Si tratta di una tappa conclusiva di un percorso geografico e simbolico che, da ottobre 2015 a gennaio 2016, ha condotto gli studenti dell’ISSR a scoprire le principali città sante dell’Islam, gli itinerari dei pellegrinaggi ai luoghi di culto e le tombe dei santi fra Oriente a Occidente, i caratteri essenziali della civiltà islamica, muovendo dal cuore stesso della spiritualità vissuta da oltre 14 secoli. Il corso ha inteso rispondere a molte domande che ruotano oggi attorno all’attuale dibattito sempre più acceso e malinteso sull’Islam, facendo conoscere i pilastri di una fede vissuta giornalmente da oltre un miliardo di uomini e donne. Un percorso che, metafisicamente, termina nell’assolutezza del Principio comune a tutte le vere religioni, il Dio Unico, la cui santità del Nome o dei Nomi con cui viene invocato nelle diverse tradizioni, andrebbe riscoperta e conosciuta, soprattutto oggi. Un percorso che, storicamente, non può che concludersi a Gerusalemme, al-Quds (in arabo: la Santa), terza città santa dell’Islam (dopo La Mecca e Medina, in Arabia Saudita), evidenziando il naturale rapporto di fratellanza che da sempre, a partire dallo stesso testo sacro del Corano, e dalla vita del Profeta Muhammad, unisce i musulmani a ebrei e cristiani.