30 Maggio 2018 - 13.43

VICENZA – La Human Library entra nel vivo

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Da oggi i vicentini, tra i molti manifesti e cartoline elettorali, ne troveranno quattro che attireranno di sicuro la loro attenzione, sia per i colori fluo che per il messaggio di questi tempi inusuale: un invito a tutti ad andare contro i pregiudizi e a leggere oltre le apparenze. La campagna, ideata da un gruppo di giovani di Arci Servizio Civile affiancati e seguiti dal grafico e creativo Dario Stecco, è parte del progetto Vicenza Human Library, finanziato dal bando Idee Creative, dell’ufficio Politiche Giovanili del Comune di Vicenza e con il sostegno della Fondazione Monte di Pietà. Una sorta di “pubblicità progresso”, con 2000 cartoline distribuite e 300 manifesti affissi in città, per esortare la cittadinanza a prestare attenzione agli stereotipi che attiviamo ogni giorno, pericolose semplificazioni sulle categorie sociali, che colpiscono soprattutto le più deboli. Da qui la scelta di usare  quattro stereotipi: la donna col velo, un senzatetto, un immigrato, un omosessuale. Categorie sociali riconoscibili, spesso al centro di fatti di cronaca, per l’avanzare nel nostro paese di fenomeni di razzismo, sessismo, omofobia, islamismo. L’idea  è stata quella di puntare su uno shock semantico, una palese contraddizione tra l’immagine stereotipata e la scritta, che creasse nelle persone un cortocircuito comunicativo, in modo da aprire dei dubbi sulle etichette che quotidianamente mettiamo alle persone che incontriamo per strada. Poi se ci si avvicina al manifesto o, si legge con più attenzione la cartolina, una scritta più piccola esplicita chi è quella persona, quali competenze ha o altre caratteristiche che sono nascoste oltre lo stereotipo. Questa azione di comunicazione non vuole solo sensibilizzare la cittadinanza ma anche dare visibilità ad un’altra attività del progetto: la costruzione e il debutto della Vicenza Human Library, una buona pratica interculturale, promossa dal Consiglio d’Europa, a cui Arci Servizio Civile ha lavorato in questi mesi, di concerto con altre associazioni e alcuni giovani della città. Nella Human Library i libri sono uomini e donne, appartenenti a categorie sociali discriminate, che si raccontano rispondendo alle domande dei lettori nel corso di un dialogo faccia a faccia. Il debutto della Human Library è previsto per il 9 e 10 Giugno al Riviera Folk Festival.

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