VICENZA – Licenziamenti Auchan, incubo per 38 persone
Sono 38 i lavoratori a rischio nel centro Auchan di Vicenza, il 20% della forza lavoro impiegata nell’area commerciale. Sono questi i numeri che trapelano dopo che la catena francese, che conta in Italia 11.422 dipendenti, ha annunciato la mobilità per 1.426 persone. Un numero nettamente maggiore, rispetto ai 1100 esuberi annunciati a Marzo prima che saltasse bruscamente il tavolo della trattative avviate con i lavoratori, quando i sindacati rispedirono al mittente l’ipotesi di tagli generalizzati al contratto integrativo e tagli salariali temporanei al centro-nord e strutturali al sud. Il provvedimento riguarda in maniera omogenea tutta la penisola e riguarderà molto probabilmente anche le sedi venete di Padova, Mestre, Verona e Vicenza. Si conferma quindi lo stato di crisi per la grande distribuzione. Il gruppo francese conta 11.422 dipendenti e 51 sedi in Italia. Per i sindacati, che hanno proclamato una giornata di sciopero in tutta Italia per il 9 maggio si tratta di un atto unilaterale. Non sono escluse mobilitazioni anche prima del 9 maggio. Ora ci sono 45 giorni di tempo per cercare di riavviare una trattativa, a cui si aggiungono 30 giorni tecnici per la convocazione al ministero. I sindacati fanno sapere che nel frattempo, prima che si apra la procedura con la trattativa sindacale, è stato disdettato il contratto integrativo aziendale, migliorativo rispetto a quello nazionale del commercio e del turismo.
A. Balsamo – fonte sindacale (CGIL, CISL, UIL)