VICENZA – Non può stare in città, arrestato Toropoc
Martedì pomeriggio alle 17.00 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vicenza hanno proceduto all’arresto di Toropoc Narcis Mihai, rumeno 31enne, per l’aggravamento della misura del divieto di dimora in questa Provincia con la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.
Tutto ha inizio il 10 febbraio scorso quando l’uomo è stato arrestato per l’ennesimo furto effettuato al Campiello su un’autovettura ed il giudice come misura cautelare lo sottoponeva alla misura del divieto di dimora.
Toropoc da anni ormai, vive a Vicenza ed è spesso stato coinvolto nei furti ai clienti della prostituta rumena Maria Brindusa, arrestata lunedì dopo una rapina ad un cliente tedesco. In quell’occasione avrebbe agito assieme alla Brindusa, intrufolandosi nella stanza in cui era appartata e rubando 100 euro dal portafogli dell’ignaro cliente. Anche lui ha vissuto per anni al Campiello di viale San Lazzaro. Dopo l’intensa opera di repulisti da parte dell’amministratore e delle forze dell’ordine ha operato per alcuni mesi a San Pio X e nelle ultime settimane vive abusivamente assieme ad altri connazionali all’ex Hotel Europa.
Dopo il 10 febbraio Toropoc è stato ripetutamente trovato in città e segnalato all’Autorità Giudiziaria per la violazione del provvedimento: in particolare la Questura di Vicenza una volta ai primi di marzo, il NOR della Compagnia di Vicenza per ben sei volte nel breve periodo in esame tra le quali spicca l’arresto effettuato per estorsione unitamente ad una prostituta il giorno 11.03.2016.
Il Giudice quindi constatate le molteplici violazioni, l’arresto per un grave delitto e la pericolosità sociale del dell’imputato, riteneva come unica misura idonea quella della custodia cautelare in carcere.
Lo stesso veniva quindi accompagnato presso la Casa Circondariale di Vicenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.