Vicenza – Posa della prima pietra del nuovo padiglione della Fiera, Possamai: “Straordinaria occasione di crescita”
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
Il nuovo padiglione che sorgerà nel cuore del quartiere fieristico di Vicenza ha la sua prima pietra. A dieci mesi esatti dall’inizio dei lavori di riqualificazione, Italian Exhibition Group ha celebrato questa mattina l’avvio della fase di costruzione dell’edificio da 22mila metri quadrati due livelli, progettato dallo Studio GMP di Amburgo nella persona del professore e architetto Volkwin Marg, con una cerimonia che ha visto la presenza dei vertici del Gruppo, delle istituzioni e dei rappresentanti delle associazioni dell’oreficeria e della gioielleria nazionali.
LA CERIMONIA DI POSA DELLA PRIMA PIETRA
Dopo la benedizione impartita dal vicario generale della Diocesi di Vicenza, don Giampaolo Marta, Volking Marg ha consegnato il progetto dell’ampliamento in un contenitore al presidente IEG, Maurizio Ermeti, che a sua volta lo ha posizionato nel blocco di cemento. Assieme al sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, al presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e al presidente della Camera di Commercio di Vicenza Giorgio Xoccato, Ermeti e Marg hanno dato il simbolico colpo di cazzuola sulla prima pietra. Per IEG, presenti anche l’amministratore delegato Corrado Peraboni, il direttore operations e direttore della sede vicentina di IEG Mario Vescovo, il chief corporate officer Carlo Costa e il chief business officer Marco Carniello.
LA COSTRUZIONE DELL’OPERA NEL RISPETTO DEL CRONOPROGRAMMA
La “fase 2” dell’opera di ampliamento e riqualificazione del quartiere fieristico di Vicenza, condotta dal direttore operations e direttore della sede vicentina di IEG Mario Vescovo, relativa alla costruzione del nuovo edificio moderno e funzionale, che sorgerà sull’area precedentemente occupata dai padiglioni 2 e 5, procede nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito da IEG. Dopo le fasi di demolizione dei vecchi fabbricati e di bonifica dei terreni, il cantiere è stato consegnato all’impresa delle opere civili che è al lavoro con le palificazioni necessarie a sostenere le successive fondazioni. Per Vicenzaoro January 2025 sarà già possibile vedere l’inizio della costruzione fuori terra, mentre nell’edizione di settembre 2025 della manifestazione con a capo il global exhibition manager IEG Matteo Farsura sarà visibile la costruzione al grezzo nel suo complesso, grazie al completamento che avverrà nel corso della stagione estiva. I lavori proseguiranno poi con le opere impiantistiche e le finiture per essere completati nella primavera del 2026.
+++
Il sindaco Giacomo Possamai ha partecipato alla cerimonia di posa della prima pietra nel nuovo padiglione che sorgerà nel cuore del quartiere fieristico di Vicenza. Italian Exhibition Group ha celebrato infatti questa mattina l’avvio della fase di costruzione dell’edificio, da 22mila metri quadrati su due livelli, con una cerimonia che ha visto la presenza dei vertici del Gruppo, delle istituzioni e dei rappresentanti delle associazioni dell’oreficeria e della gioielleria nazionali.
«Da parte dell’amministrazione c’è dell’orgoglio nell’essere qui oggi alla posa della prima pietra – ha commentato il sindaco Possamai durante la cerimonia -. Ricordo infatti che ai tempi della fusione con Rimini, una parte della città espresse una certa diffidenza per un’operazione che veniva vista come una possibile conquista. La fiducia che seppe infondere invece il presidente Cagnoni all’epoca fu determinante nel portarci a fare una scelta storica. Oggi possiamo dire che quella fiducia fu ben riposta. La Fiera di Vicenza è infatti uno snodo centrale per il Veneto e nei prossimi anni lo sarà ancora di più, grazie alla Pedemontana, già pienamente in funzione, e alla futura stazione della Tav, che arriverà a pochi centinaia di metri da qui. La crescita della Fiera per la città rappresenta quindi un’occasione straordinaria di sviluppo e di apertura al mondo. La prima pietra, posata oggi, è un gesto simbolico che parla di un percorso fatto di successi straordinari, che continuerà con altrettanti successi».