Vicenza – Pronta la riqualificazione dell’Oasi di Casale
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Una riqualificazione dell’oasi degli stagni di Casale: è questo il primo progetto del Comune di Vicenza ai nastri di partenza, finanziato nell’ambito della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) dell’Area urbana di Vicenza, co-finanziata dal fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027.
«Siamo molto soddisfatti di poter avviare questo progetto – affermano gli assessori alla progettazione europea Sara Baldinato e ai lavori pubblici Cristiano Spiller -, che va ad aggiungersi ai tanti interventi strutturali previsti da questa amministrazione nel corso del 2025. L’intervento ha come obiettivo principale la conservazione di un sito unico nel suo genere in città ed è necessario per il mantenimento e il miglioramento della biodiversità messa a rischio anche dai mutamenti climatici. Poter riqualificare un ambiente unico come l’oasi di Casale per valorizzarlo e renderlo più accessibile, significa anche rendere Vicenza un luogo più vivibile e accogliente».
Il progetto ha ottenuto un contributo di 360 mila euro, con un cofinanziamento del Comune di Vicenza di 60 mila euro. Il progetto di riqualificazione dell’oasi degli stagni di Casale “Alberto Carta” risponde all’obiettivo di rafforzamento della protezione e della preservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, riducendo l’inquinamento (obiettivo 2.7 della SISUS). L’intervento prevede il mantenimento del livello idrico degli stagni, ora in progressivo disseccamento, con modifiche del sistema di argini, composto da setti chiusi.
Nel sito, che interessa 24,5 ettari ed è ricco di vegetazione e popolato da numerose specie animali, sono previsti inoltre la realizzazione di un nuovo percorso pedonale, fruibile anche dalle persone con disabilità, di osservatori faunistici con mascherature per proteggere i volatili e di una staccionata al confine con la proprietà privata nel settore nord occidentale, nonché l’introduzione di vegetazione igrofila, la semina a prato e la creazione di un bosco mesofilo (con specie forestali che richiedono una moderata ma continua disponibilità idrica) con la collocazione di piante e arbusti. L’intera area sarà arricchita da altre specie vegetali acquatiche proprie dell’habitat. Tutti gli interventi sono stati concordati con il Wwf che gestisce l’Oasi.
Frutto di un percorso di co-progettazione e negoziazione con la Regione del Veneto e i Comuni dell’Area urbana (Vicenza – Amministrazione capofila che agisce per conto della Regione e della Commissione europea -, Altavilla, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Quinto, Sovizzo, Torri di Quartesolo), la SISUS è un documento di programmazione che individua 27 proposte progettuali – potenzialmente co-finanziabili dal fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027. Gli interventi riguardano la digitalizzazione; il trasporto pubblico locale e i percorsi ciclabili; la rigenerazione urbana, le infrastrutture verdi, l’edilizia residenziale e sociale pubblica (con relativa progettualità sociale co-finanziata dal PR Veneto FSE+ 2021-2027) e infine il sostegno a piccole e medie imprese per progetti integrati con gli interventi precedenti, negli ambiti cultura, turismo, commercio e sociale. La dotazione finanziaria del contributo SISUS è di 16.950.819,42 €. Per l’accesso è necessario per ogni proposta progettuale presentare un progetto di fattibilità tecnico-economica, in risposta agli inviti/avvisi pubblici pubblicati dall’Autorità urbana di Vicenza.