VICENZA – Raffica di furti (anche alla Fioreria Otello): arrestato 30enne
Mercoledì 18 ottobre alle 10 circa gli agenti della Polizia della Questura di Vicenza hanno controllato un cittadino africano che stazionava in Campo Marzo, che aveva cercato di allontanarsi al loro arrivo.
L’uomo, privo di documenti, era in possesso di una scheda SIM e di un telefono cellulare di cui non sapeva giustificarne la provenienza. E’ stato quindi portato in Questura.
Gli agenti hanno accertato che il suo smartphone era stato rubato lo scorso 12 ottobre ai danni di un cittadino italiano che lo aveva lasciato nello spogliatoio di una palestra mentre era intento ad allenarsi; allo stesso modo, la scheda SIM risultava rubata a Vicenza lo scorso 12 settembre all’interno di un veicolo in sosta.
All’esito del foto-segnalamento effettuato dalla Polizia Scientifica, lo straniero veniva identificato tramite la comparazione delle impronte digitali come tale B. A. H., 30enne cittadino della Guinea con a proprio carico numerosi precedenti penali o e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, in particolare contro il patrimonio, contro la persona ed in materia di spaccio di stupefacenti. A cari co di costui – peraltro attualmente in Italia senza titolo di soggiorno, essendogli stato revocato il Permesso per motivi giudiziari – è inoltre stata emessa dal Tribunale di Vicenza un’Ordinanza di applicazione della Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari, a seguito di episodi criminali di cui B. A. H. si è reso responsabile.
Quindi, nel prosieguo degli accertamenti investigativi a carico di B. A. H., gli Agenti di Polizia erano in grado di identificarlo quale autore del furto con effrazione avvenuto il 15 ottobre u.s. ai danni della Fioreria Otello di Vicenza. La conferma del riconoscimento veniva riscontrata grazie all’esame delle immagini dell’impianto di videosorveglianza del citato esercizio commerciale.
L’uomo, pertanto, veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per i reati sopra menzionati, nonché ristretto agli arresti domiciliari in esecuzione del provvedimento emesso a suo carico dalla Autorità Giudiziaria.
In considerazione di quanto emerso dalle indagini e dei numerosi precedenti a carico di costui, che ne attestato la pericolosità sociale, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha emesso – in parallelo con l’iter giudiziario – la Misura di Prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza, con divieto di farvi ritorno per anni 3; allo stesso modo, sempre il Questore ha disposto l’avvio delle procedure finalizzate alla espulsione di B. A. H. dal territorio nazionale al termine del periodo da scontare agli arresti domiciliari.