VICENZA – Reddito di inclusione, nei primi quattro giorni fissati 314 appuntamenti
Con la mattinata odierna si è chiusa la prima settimana di attività del centralino telefonico dello sportello sociale che risponde allo 0444222555, a disposizione dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12, per fissare un incontro per presentare la domanda per ottenere il REI – Reddito di inclusione, nuovo sussidio universale nazionale contro la povertà delle famiglie che risiedono in Italia.
Nei primi quattro giorni di attività c’è stato un flusso importante di chiamate. I quattro operatori allo sportello sociale hanno risposto ad oltre 350 telefonate ma sono molto più numerose le telefonare a cui non è stato possibile rispondere, indice del successo dell’iniziativa e del desiderio e della necessità di molti di accedere al contributo. Purtroppo sono numerosi gli utenti che cercano di contattare gli operatori telefonici senza successo: nella giornata di ieri sono state circa 5.000 le telefonate senza risposta pertanto molti utenti si rivolgono all’Urp o alle circoscrizioni lamentando la difficoltà nel prendere la linea. Si ricorda che non è previsto un termine di scadenza e che l’istanza potrà essere presentata in qualsiasi momento. Si chiede quindi agli utenti che contatteranno telefonicamente lo sportello sociale di pazientare visto che, in particolare in questi primi giorni, e presumibilmente anche la settimana prossima, l’afflusso di telefonate sarà molto intenso. Ricordiamo che allo sportello sociale è possibile prendere appuntamento solo telefonicamente, anche per la necessità di raccogliere alcune informazioni preliminari. In questi primi quattro giorni gli appuntamenti fissati sono stati 314. Sono state occupate tutte le date disponibili nel 2017 fino ad arrivare al 20 marzo 2018, pur garantendo 20 appuntamenti a settimana. Dei 314 appuntamenti fissati il 56% risiede nel Comune di Vicenza il 59% è italiano.
Relativamente ai requisiti il 75% dei nuclei familiari richiedenti ha figli minori, il 20% almeno una persona disoccupata over 55 anni, il 5% una membro con disabilità.
Per accedere al beneficio è indispensabile che i cittadini abbiano il nuovo ISEE (che sarà disponibile in base agli appuntamenti dei Centri Assistenza Fiscale, dopo il 15 gennaio; chi ha l’appuntamento entro il 31.12.17 può consegnare l’ISEE 2017); in ogni caso verranno accolte tutte le domande, tenendo eventualmente in sospeso l’invio al portale Inps. “Vogliamo rassicurare tutti i cittadini – è il commento dell’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -: la misura non ha una data di scadenza a differenza di bandi o interventi sporadici. Il beneficio è assicurato a tutte le persone che ne hanno diritto per la durata di 18 mesi, indipendentemente dal momento in cui faranno domanda. E’ importante ricordare a tutti che secondo le indicazioni dell’INPS per accedere al contributo è necessario essere in possesso dell’ISEE aggiornato. Lo sportello sta ora fissando gli appuntamenti per il mese di marzo, è quindi importante che nei primi giorni dell’anno nuovo i cittadini si rechino presso i CAF per richiedere la nuova documentazione”.
“L’alto numero di domande evidenzia come la condizione economica di molte famiglie sia ancora di grave disagio. Particolarmente significativo il dato registrato dal centralino di chiamate di pensionati e disoccupati al di sotto di 55 anni di età, che sentendosi dire che non possedevano i requisiti, hanno espresso amaramente la loro delusione in merito al nuovo sussidio. Anche su questo ricordiamo a tutti che dal 1° luglio è prevista l’estensione della misura a tutti i cittadini con i requisiti economici previsti, a prescindere da età e condizione familiare” conclude l’assessore Sala.
Il centralino risponde alle richieste dei residenti dei 38 Comuni dell’AULSS 8 Berica, distretto est (Vicenza, Agugliaro, Albettone, Altavilla Vicentina, Arcugnano, Asigliano, Barbarano, Bolzano Vicentino, Bressanvido, Caldogno, Camisano Vicentino, Campiglia dei Berici, Castegnero, Costabissara, Creazzo, Dueville, Gambugliano, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Isola Vicentina, Longare, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Monticello Conte Otto, Mossano, Nanto, Noventa Vicentina, Orgiano, Pojana Maggiore, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Sandrigo, Sossano, Sovizzo, Torri di Quartesolo, Villaga, Zovencedo).
La misura di contrasto alla povertà prevede, da parte dei beneficiari del REI, la partecipazione ad un progetto sociale e lavorativo finalizzato al reinserimento e superamento delle difficoltà economiche.