VICENZA – Rubano computer, arrestati grazie a signora detective
Due ladri sono stati arrestati dalla polizia grazie alla preziosa collaborazione di una vicentina di 46 anni. Ieri pomeriggio, alle 17 30, la donna si trovava nelle vicinanze del Valentine’s International Culture Club si Stradella della Rocchetta, quando ha notato che due individui stavano uscendo dall’istituto con un computer portatile aperto e acceso in mano. Ha subito chiamato la polizia descrivendo i due individui, che parlavano arabo. Ha seguito i movimenti dei due restando in linea con la polizia che nel frattempo ha inviato sul posto una pattuglia delle volanti. Gli agenti li hanno intercettati in via Gorizia. Quando è stato chiesto da dove provenisse il computer hanno riferito di averlo acquistato poco prima in Campo Marzo. Una versione poco credibile visto che erano stati visti uscire poco prima dal Valentine’s e non avrebbero potuto transitare e concludere l’affare in Campo Marzo che non si trovava nel loro tragitto. Nel frattempo un responsabile del Valentine’s ha riconosciuto il suo computer. Sono stati quindi arrestati per furto. Si tratta di due notissimi tunisini, con una lunga serie di precedenti per spaccio e furti: Ahmed Jalel di 31 anni e Maher Soltani di 39 anni. Sono anche stati denunciati per violazione di domicilio, essendo il Valentine’s un instituto privato.
I due sono praticamente inespellibili dal territorio italiano perché privi di documenti, clandestini e non riconosciuti dai Paesi dai quali hanno detto di provenire. Già inviati al Cie (Centro di Identificazione ed espulsione) si sono allontanati poco dopo per mancato riconoscimento. Spesso usano alias. Nel loro passato arresti per spaccio, denunce per furto, resistenza a pubblico ufficiale (a Vicenza, Pisa, Viareggio, Jesolo, Milano).
Stamane il giudice ha deciso i due il divieto di dimora in Veneto. Il processo si terrà il 14 gennaio.
P.U.