19 Luglio 2022 - 10.48
Vicenza Sentinella del clima 2030 con l’incontro “Safer Now”
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Organizzato dalla società spin-off del Politecnico di Torino Waterview in sinergia con il Comune e la Provincia di Vicenza, Vicenza Sentinella del clima 2030 è la sintesi dell’incontro virtuale che si è svolto a Palazzo Trissino in occasione dell’evento “Safer Now. Una chiamata all’Azione per il clima che cambia”, organizzato dalla società spin-off del Politecnico di Torino Waterview in sinergia con il Comune e la Provincia di Vicenza.Durante l’incontro del 15 luglio scorso, il sindaco e presidente della Provincia Francesco Rucco con gli assessori con delega all’ambiente Simona Siotto e alle infrastrutture Mattia Ierardi ha evidenziato il forte impegno che la città di Vicenza ha assunto in questi anni per contrastare il cambiamento climatico con azioni di adattamento e mitigazione per proteggere l’ambiente e mettere in sicurezza la comunità.Il “Patto dei Sindaci per la Qualità dell’Aria” che vede la Provincia di Vicenza a capo di una rete di Comuni impegnati a ridurre l’inquinamento atmosferico, e il progetto Life Veneto Adapt for Climate Change che, insieme a Padova, Treviso, Venezia e l’Unione dei Comuni del Medio Brenta, è nato per ridurre i rischi idrogeologici regionali, rappresentano, insieme ad altri significativi interventi avviati per aumentare il verde pubblico, l’impegno costante dell’agenda politica del territorio, in linea con il Green Deal Europeo e gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu.Significativi sono stati gli interventi dei relatori presenti: il sindaco di Treviso Mario Conte in veste di presidente di Anci Veneto; Diana Battaggia direttrice dell’Unido Itpo Italia, Agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo industriale; Francesco Laio direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’ambiente del Politecnico di Torino; Claudia Laricchia del Future Food Institute; Alessandra De Santis di Itkam Camera di Commercio Italiana per la Germania; Michele Dotti Fondatore di Ecofuturo; Antonio Piva vicepresidente dell’Aica; Maily Annamaria Nguyen, rappresentante Italia & Europa di Becamex Idc Corp.; Paul Chawla, amministratore delegato di Eurotech; Diego Antonini, presidente di Insiel Spa; Luciano De Propris, Head of Open Innovation & Sustainability del Consorzio Elis.Paola Allamano e Paolo Cavagnero di Waterview hanno illustrato il primo sistema al mondo di video monitoraggio ambientale al servizio delle comunità. Sono state approfondite le opportunità offerte dalla trasformazione digitale nella lotta ai cambiamenti climatici attraverso le proposte tecnologiche di Eurotech e le soluzioni in cloud di Insiel, società Ict in-house della Regione Friuli Venezia Giulia, le azioni a sostegno della sostenibilità ambientale con i Climate Shapers del Future Food Institute, le tecnologie green di EcoFuturo, le Smart Cities di Becamex, società vietnamita leader nel mondo per lo sviluppo delle Città intelligenti, e il ruolo di Aica, Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico, nella formazione della cultura digitale verso le imprese 4.0.Si tratta di un’iniziativa che apre la strada allo sviluppo di sinergie pubblico-private in linea con l’approccio Esg per supportare le comunità a prosperare e crescere, migliorando l’utilizzo delle risorse, riducendo le vulnerabilità ambientali e le disuguaglianze sociali. |