VICENZA – Sesso online con ricatto e truffa, un altro caso
Ennesimo caso di ricatto e truffa a sfondo sessuale sul web. E’ accaduto ad un vicentino di 45 anni che, dopo aver conosciuto un’avvenente donna in internet, si è intrattenuto con lei via skype, esibendosi nudo in atteggiamenti inequivocabili. Dopo qualche minuto di ‘divertimento’, l’uomo si è accorto che l’immagine della donna era scomparsa e al suo posto vedeva se stesso registrato. Ha chiuso subito la comunicazione, ma poco dopo gli è arrivata una mail nella quale gli veniva chiesto di pagare 2.500 euro per evitare la pubblicazione delle immagini. L’uomo, impaurito, è corso a pagare 200 euro tramite Western Union, ad un conto della Costa D’Avorio. Dopo un po’ viene ricontattato con una seconda mail da un presunto agente della ‘polizia di youtube’ che gli annuncia che le sue immagini sarebbero state ricercate e rimosse. L’uomo si rassicura, ma non finisce qui. Sempre il presunto agente lo ricontatta chiedendogli di pagare 1.000 euro, perché l’operazione non era andata a buon fine. Per procedere alla rimozione servivano quei soldi. A quel punto il vicentino ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine.