VICENZA – Sgominata banda di spacciatori nigeriani: 5 arresti, 600 dosi e 12 mila euro sequestrati
Nelle scorse ore, la Guardia di Finanza di Vicenza ha fatto scattare l’ennesimo intervento nei confronti di un gruppo criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti. Più in dettaglio, gli investigatori della Sezione Mobile del Nucleo p.e.f. Vicenza delle Fiamme Gialle hanno arrestato cinque cittadini nigeriani, in flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le investigazioni, scaturite dalla diuturna attività di controllo del territorio, hanno permesso di ricostruire l’operatività di alcuni spacciatori nigeriani, dediti alla vendita, prevalentemente di marijuana, eroina, crack e cocaina, fra Arcugnano e Vicenza, prevalentemente in zona stazione, in Campo Marzio e nelle strade limitrofe al centro storico.
Grazie alle attività di osservazione, controllo e pedinamento, i finanzieri hanno localizzato in zona Tormeno di Arcugnano tre palazzine comunicanti tra loro attraverso una corte comune, abitate da extracomunitari, dove ricorreva un continuo via vai di persone, sia italiane che straniere, che sostavano all’interno per pochi minuti o si accompagnavano brevemente, a volte a piedi a volte in auto, con gli arrestati.
Gli spacciatori erano anche soliti muoversi per le vie del centro del capoluogo berico, sostando per alcuni minuti in attesa dei “clienti”. Al fine di dare riscontro all’emergenze investigative, gli investigatori hanno proceduto alla perquisizione di cinque appartamenti siti nelle citate palazzine nella disponibilità di cinque nigeriani (due di 23, uno di 25, uno di 32 e uno di 35 anni).
Tenuto conto della complessità del sito oggetto di intervento e della numerosità dei soggetti di origine nigeriana che abitavano gli immobili perquisiti, le Fiamme Gialle sono intervenute con 15 militari (in uniforme e in abiti civili), oltre che con l’ausilio della unità cinofila Zack in dotazione al Gruppo Vicenza, che hanno circondato l’area, nonché con il supporto aereo di un elicottero della Sezione Aerea di Venezia che, in costante contatto radio con il personale operante, ha fornito una adeguata cornice di sicurezza anche per i cittadini e gli avventori della zona.
All’interno delle abitazioni, i militari hanno rinvenuto e sequestrato, in parte occultati in mezzo ad abiti o all’interno di alcuni rotoli di carta igienica, in parte riposti su alcuni ripiani accanto a materiale da confezionamento e da taglio (bilancini di precisione, pellicola e bustine di cellophane), quasi 600 dosi pari a oltre 300 grammi tra eroina (152 dosi più 14 ovuli equivalenti ad ulteriori 280 dosi), marjuana (16 dosi); crack (due “pietre” equivalenti a 75 dosi) e cocaina (72 dosi), 12 mila euro in banconote di piccolo taglio e otto smartphone.
Inoltre, nell’abitazione nella disponibilità del venticinquenne nigeriano, sono stati rinvenuti e sequestrati sette computer portatili di verosimile provenienza furtiva visto che alcuni fra questi riportavano etichette di alcune scuole primarie e dell’infanzia della provincia berica.
Alla luce degli elementi di prova raccolti, i cinque nigeriani sono stati deferiti, in stato di arresto per concorso in spaccio di stupefacenti e il citato venticinquenne anche per ricettazione, alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza che ha disposto di associarli alla casa Circondariale di San Pio X.