VICENZA – Teatro Olimpico virale su Youtube grazie a Cecilia Bartoli
E’ un mezzosprano fra i più noti ed apprezzati al mondo. Una voce assolutamente originale e soprattutto una mimica ed un’arte recitativa che la rendono unica. In pochi forse si ricordano che fu ospite al Teatro Olimpico nel giugno del 1998. Ma gli appassionati di lirica di tutto il mondo lo sanno e probabilmente ritengono che quell’esibizione sia una delle migliori della grande artista romana. Parliamo di Cecilia Bartoli, 49 enne. E’ apprezzata in particolare per la professionalità, la musicalità, il virtuosismo spericolato e per le doti di attrice, ha associato alle apparizioni in scena una folta attività discografica, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il “Disco di platino” in Francia per il recital “Opera proibita” che arriva in quinta posizione nella Ultratop nelle Fiandre, in Belgio.
Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Giovanni Antonini, Herbert von Karajan, Daniel Barenboim, Nikolaus Harnoncourt e presso le più importanti sale da concerto e teatri del mondo, quali il Metropolitan di New York, il Covent Garden di Londra, il Teatro alla Scala di Milano, la Bayerische Staatsoper di Monaco, e l’Opera di Zurigo.
Chi non può apprezzarla dal vivo si affida però spesso a Youtube e proprio su Youtube il secondo pezzo più seguito della Bartoli è ‘Caro mio ben’ (Giuseppe Giordani) eseguito all’Olimpico di Vicenza, con quasi 1,4 milioni di visualizzazioni, dietro alle Le Nozze di Figaro (Sull’aria) nella quale si esibisce assieme a Renee Fleming in un duetto al Metropolitan Opera nel 1998. Il secondo brano ‘vicentino’ della cantante più virale è ‘Agitata da due venti” (La Griselda, di Vivaldi), con 1.140.000 visualizzazioni. Ma le visualizzazioni si moltiplicano se si sommano altri post inseriti in Youtube da melomani di tutto il mondo, ripresi dallo spettacolo del 1998. Grazie quindi al grande mezzosoprano.
Curiosità. Nonostante la viralità dell’esibizione vicentina, nella sua biografia di Wikipedia lo spettacolo dell’Olimpico non viene citato. Forse serve una revisione.