VICENZA – Tribunale, ora ci sono i metal detector, gli avvocati esultano
“La questione affrontata in sede di commissione di manutenzione dopo i fatti di Milano -ci dice Fabio Mantovani, presidente dell’ordine degli avvocati di Vicenza-. Il presidente è corso ai ripari ed ha preso il provvedimento che senza dubbio ci rassicura”.
Saluta così Mantovani l’arrivo dei metal detector palmari nei due tribunali di Vicenza, il nuovo di Borgo Berga e il vecchio di Santa Corona. Ne sono stati assegnati due a ciascuna sede. Sono utilizzati dalle guardie giurate per presidiare e filtrare gli ingressi alle due strutture.
“Mancavano totalmente e l’entrata era praticamente libera -continua Mantovani- direi che queste precauzioni sono minime. Gli avvocati dovranno presentare il tesserino dell’ordine e gli utenti dovranno passare il metaldetector”.
“Esagitati ce ne sono sempre. Soprattutto nelle udienze, nelle cause tra parenti. Non è infrequente assistere ad alterchi e qualche volta si arriva quasi alle mani. In passato un individuo era entrato anche con un coltello”.
Chiediamo infine a Mantovani se c’è da fidarsi degli avvocati, che dovranno presentare solo il tesserino? “Me lo chiedo anch’io -risponde sorridendo- ma posso dire che la categoria è generalmente ‘sana’. Non escludo però che qualche pazzo possa esserci. Vorrei sottolineare però che anche nei tribunali più grandi è normale che l’avvocato entri per un accesso riservato con tesserino”. Incrociamo quindi le dita…