VICENZA – Ukulele, torna lo storico festival dal mood hawaiano
Da Venerdì 13 luglio a Domenica 15 al Teatro Astra di Vicenza sono attese migliaia di persone per l’“Aquila Ukulele Festival”, la tre giorni dedicata al mondo dell’ukulele, il piccolo strumento musicale dalle origini portoghesi, molto acclamato soprattutto in questi ultimi tempi grazie a musicisti “pop” – da Lorenzo Cherubini a Francesca Michielin – che l’hanno introdotto nei loro tormentoni estivi. Ad organizzare il festival che compie dieci anni, la storica azienda vicentina Aquila Corde Armoniche fondata da Mimmo Peruffo, famosa per la sua particolare produzione di corde per ukulele richieste da tutto il mondo. Tre giorni intensi per vivere appieno le tipiche atmosfere hawaiane profuse dalle note di questo piccolo e affascinante strumento, grazie alle esibizioni dei migliori musicisti sulla scena, prodigi nel connubio di voce e “pulce saltellante” (la traduzione italiana dalla lingua hawaiana, in quanto sembra sia collegato alla velocità con cui viene suonato). Durante il festival il pubblico oltre a godersi le grandi esibizioni live, potrà seguire dei laboratori didattici per grandi e piccini per imparare a suonare lo strumento. E ancora: simposi, bancarelle, food truck, esposizioni d’artigianato e mostre mercato dei produttori di ukulele tra i più grandi al mondo, come l’americano Kala o il russo Flight.
Veniamo quindi al programma giorno per giorno e ai suoi protagonisti: Giovedì 12 alle ore 20 presso l’Osteria Galvan di Vicenza c’è la grande anteprima del festival, un’intera serata dedicata al mondo dell’Ukulele col cantabarista One.Man.Pier. Venerdì 13 al via al festival con un divertente flash mob alle ore 18.30 in centro città: Piazza Signori sarà letteralmente invasa da suonatori da ogni dove, muniti dell’originale chitarrina che sotto la guida del cantautore Fabio KoRyu Calabrò improvviseranno canzoni fino ad arrivare alla sede della manifestazione, il Teatro Astra. Alle 19.30 apre ufficialmente la rassegna l’italiano Francesco Albertazzi, un vero esperto che tiene anche corsi di formazione tecnica e didattica, alle ore 20.30 arriva invece direttamente dalla Cina Tony Liu Zong Li, grande promotore del verbo ukulele nel mondo, lo segue João Tostes Trio dal Brasile alle 21.30 e infine sarà il giapponese Rio a concludere questa prima intensa giornata.
Sabato 14 si comincia presto, dalle ore 9 della mattina fino alle 14 full immersion coi workshop sia per absolute beginners che per i più esperti, la particolarità è che saranno tutti condotti dagli stessi grandi musicisti che si esibiscono durante il festival. Mentre alle 16 scatta l’Open Mic, un’occasione per tutti di calcare il palco come una vera star e dimostrare il proprio talento “ukulele addicted”. Per i più avventurosi è imperdibile “Packraft con l’Ukulele!”, la gita per scoprire la città da un nuovo punto di vista, ovvero navigando tra le acque del Retrone a bordo di un packraft. La partenza del percorso è alle ore 17.00 all’imbarco del Parco Retrone (posti limitati, per prenotazione e info: prenotazioni@melusia.com). La sera invece è all’insegna dei live con un’esclusiva italiana,alle 18.30 infatti esordisce per la prima volta al festival vicentino l’artista Alvis Chiu da Taiwan, un vero portento, mentre alle 19.30 è la band italiana Tubadu a rapire il pubblico coi suoi ritmi e cadenze irresistibili. A condividere lo stesso palco The Ukulele Uff Trio dal Regno Unito e infine alle 22 dominerà la scena l’acclamato Kalei Gamiao dalle Hawaii.
L’ultimo giorno, domenica 15 si inizia alle ore 9 con una visita guidata all’Aquila Corde Armoniche e al Mercatino dell’Ukulele, mentre alle 11 sono tutti invitati a partecipare al Simposio dedicato all’utilizzo di questo strumento in ambito sociale: parleranno delle loro esperienze Uliano Bruner, musicista che opera nel contesto di vulnerabilità e di emergenza sociale dal 2009 sul territorio di Roma, Diego Crosara, musicista e insegnante di musica e musicoterapeuta, Liz Shropshire e il suo progetto con i rifugiati, e dagli Stati Uniti Lynette Colosimo Jolicoeur che riporterà il suo lavoro negli orfanotrofi e, infine, Rossana Gesuatopresidente SIEM della sezione territoriale di Venezia.